L'assassino della vecchia Lentini ha ucciso per poche migliaia di lire

L'assassino della vecchia Lentini ha ucciso per poche migliaia di lire L'assassino della vecchia Lentini ha ucciso per poche migliaia di lire E' scomparso anche un libretto di Banca con il deposito di un milione • Un clamoroso caso di doppia omonimia iii iiiiiiililiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiii Le indagini sul truce delitto di corso Regina Margherita sono in pieno svolgimento. Funzionari ed agenti della Mobile sono Impegnati a fondo nella difficile inchiesta. Rileviamo, anzitutto, che nella giornata di ieri è sfumato un colpo di scena che pareva di grande importanza: tuttavia questo mancato colpo di scena ha messo in luce un'omonimia, anzi, una doppia omonimia addirittura clamorosa, forse senza precedenti negli annali della cronaca nera. Gli agenti incaricati di chiarire la situazione familiare dell'uccisa andavano all'anagrafe. Il marito Ideila Angela Lentini risultava es¬ sere tale Raffaele Nobile, tuttora vivente e, forse, domiciliato a Milano. Gli agenti scoprivano che Raffaele Nobile era morto due anni fa, nel suo alloggio di piazza Vittorio Veneto, dove viveva con la moglie, Angela Lentini, e con tre figliuoli avuti da costei. La notizia suscitava stupefazione e confusione facilmente immaginabili: ma se tutti'dicevano che il Nobile era vivo e se la Lentini non s'era mai mossa dal suo sordido abituro di corso Regina Margherita? E se era stato accertato che 1 due s'erano divisi da molti anni e che avevano avuto un solo figlio? I funzionari, allarmati, si precipitavano in piazza Vittorio Veneto e venivano cosi a conoscenza della strabiliante, duplice omonimia: in un alloggio di piazza Vittorio abita ancora una signora Angela Lentini, figura onestissima, madre di tre figli e vedova del signor Raffaele Nobile, deceduto nel 1949. Naturalmente i due non avevano avuto mai nulla a che fare con 1 loro omonimi di cui ignoravano l'esistenza. Chiu- sa l'imprevedibile e sconcertante parentesi, 1 funzionari chiedevano notizie del Nobile vivente e del Di là, per ora, nessuna informazione è giunta. Quanto ha rubato l'assassino? Ecco una domanda alla quale ieri la Mobile ha potuto, a seguito di meticolose indagini, dar risposta. Il feroce omicida non ha po- ! la lire: questo 11 denaro che abl A a g tualmente la Lentini teneva in casa, non di più. Infatti essa versava continuamente in banca i frutti della sua sciagurata attività. Presso un istituto cittadino aveva un deposito di un milione circa. L'assassino ha rubato anche il libretto, probabilmente sottratto dal primo cassetto del cantera no trovato aperto: furto inutile perchè il libretto è nominativo. La Mobile ha operato Ieri tre fermi: uno nella notte (ut «amico » della donna recatosi nell'alloggio e accolto dagli agenti che vi sostavano) e gli altri di giorno. I fermi però non sono stati mantenuti e poche ore dopo 1 tre uomini — condotti In questura per interrogatori — venivano rilasciati. E' ovvio che l'omicida debba ricercarsi nel cerchio delle particolari « amicizie » fisse e occasionali che la Lentini coltivava: ricerca quanto mai difficile in quanto i frequentatori della morta erano in gran numero e quasi tutti di pas- S i IL11111111 ! 111 ! 1 i I ! 1111111111111111111111111 [ 11111111 ! 11 saggio. E difficile poi perchè la donna era piuttosto chiusa e non parlava quasi mai delle persone che avvicinava nè degli affari che conduceva: si sa, per esemplo, ch'essa aveva dato qualche mese fa, 200 mila lire ad un muratore quale caparra per l'acquisto di un alloggio, che il muratore aveva intascato la somma, senza procurarle l'alloggio desiderato; cosi la vecchia, a quanto le vicine concordemente affermano, s'era rivolta ad un legale. Ma si ignorano i nomi tanto del muratore quanto del legale. Infine per quel che riguarda il misterioso individuo visto sulle scale nella mattina, pare che non si tratti dell'assassino: infatti è slato scorto salire dalla Lentini prima delle 11 e rldiscenderne poco dopo. Alle 11 e 40 la vecchia era ancora viva e stava facendo la spesa. Comunque, anche il misterioso individuo è ricercato. iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Persone citate: Angela Lentini, Ideila Angela Lentini, Lentini, Raffaele Nobile

Luoghi citati: Lentini, Milano