Drammatiche ore nel Friuli per l'imperversare delle valanghe

Drammatiche ore nel Friuli per l'imperversare delle valanghe Drammatiche ore nel Friuli per l'imperversare delle valanghe Padre e figlio investiti e uccisi in una cabina elettrica • Scuole distrutte, caseggiati sepolti Il comune di Drenchia isolato - Le zone di maggior pericolo fatte sgombrare dagli abitanti Udine, 16 febbraio. La grave situazione creata in provincia dalle eccezionali nevicate è migliorata oggi]stranne che nell'Alto Friuli, dove invece si hanno da registrare anche delle vittime umane. La linea ferroviaria Roma-Vienna, che era stata .interrotta, grazie al lavoro di \ {Ue uomini mobilitati dalle pnla a o o a o e a ferrovie, è stata ripristinata. Il tratto ingombro fra Ogovizza e Camporosso veniva finalmente liberato e, aite 19, il diretto Roma-Vienna, che sostava a Pontebba, poteva prosegure verso il confine e pochi minuti dopo da Tarvisio poteva partire anche il Vienna-Roma. Gravi notizie poro ci giungono questa sera dal Cividalese. Nel comune di Drenchia, che s'estende fino al confine jugoslavo e che da due giorni si trova tagliato dagli altri centri abitati della zona a causa della neve che in parecchi punti supera i due metri e mezzo d'altezza, una valanga, staccatasi dal monte Colovr'at, sul confine con la Jugoslavia, si è abbattuta sulla frazione di Zuodar investendo ed uccidendo due uomini, Stefano Zuodar, di anni 65, e suo figlio: la valanga ha investito la cabina elettrica dove i due ai trovavano. A quanto ha riferito uno sciatore , giunto in serata a S. Pietro al Natisone anche la frazione di Trinco, compresa nella stessa zona di Drenchia, è stata colpita da alcune valanghe, una delle quali è piombata, come un pauroso bolide, sull'edifico della scuola elementare travolgendolo e distruggendolo. Fortunatamente non si lamentano vittime: infatti in quel momento le aule della scuola erano deserte. La notizia è stata confermata in serata dalla prefettura. In seguito alla distruzione della cabina di trasformazione di Trinco da oltre S4 ore tutte le case della zona sono prive di luce, mentre non sussiste nemmeno la possibilità di comunicare con i posti del fondo valle data la rottura delle linee telefoniche. A mezzo di un radiogramma, verso le 0 giunto in prefettura, si apprende pure che una valanga, staccatasi dal Colovrat verso le 16, ha sepolto l'edificio della Scuola materna dell'opera nazionale c Italia redenta» a Praportnizza. Non è cvdecszndDfid so sotto possibile conoscere se vi sono danni e vittime, in quanto l'intero caseggiato è scomparneve. la neve. Le autorità comunali della zona disponevano in serata l'evacuazione degli abitati maggiormente esposti al pericolo. La prefettura si è messa in contatto, via radio, con i distaccamenti militari e di polizia dell'Alto Friuli per organizzare i soccorsi. Dal posto di blocco della zona di confine partivano alla volta di Drenchia alcune squadre di finanzieri sciatori e da Cividale venti sciatori e un ufficiale medico dell'8° Alpini recanti una scorta di medicinali e di viveri di conforto.

Persone citate: Cividale, Stefano Zuodar