Si uccide gettandosi nel Po

Si uccide gettandosi nel Po Si uccide gettandosi nel Po Il Commissariato di Vanchiglia sidovuto ieri occupare di una tragica vicenda di cui è stata protagonista una sventurata donna di 75 anni: Luigia Bcrnascone abitante in via Bava 6. Verso le 13 la portinaia dello stabile di via Riccardo Sineo 8, mentre transitava sul ponte del Po Regina Margherita, scorgeva affiorare sulle acque il corpo di una donna. Veniva dato Immediatamente l'allarme e poco dopo giungevano i vigili del fuoco i quali, con l'aiuto di un semplice arpione, riuscivano a trarre a riva Il cadavere. Era quello di una donna d'età avanzata, poveramente vestita. Il medico legale, dopo un sommarlo esame, stabiliva che la morte risaliva a poche ore. Non era possibile a tutta prima Identificare la sventurata poiché addosso non aveva alcun documento personale. In seguito ad una più minuziosa ricerca veniva infine trovato in una tasca un foglietto vergato a matita, ma già scolorito per effetto dell'acqua. Quando il foglietto venne riasciugato gli agenti furono In grado di decifrarlo. In esso una donna, firmatasi Luigia Ber- miiiimiiimiiimiiiiimmiiiiiiii immilli nascone, chiedeva perdono del suo gesto disperato alla figlia ricove rata in un istituto di corso Casale. In base a questi indizi era intuitivo stabilire che si trattava di suicidio. Veniva subito rintracciata la liglia nell'Istituto di corso Casale ed essa riconosceva nel cadavere la propria madre: Luigia Bcrnascone. Costei aveva 75 anni e viveva sola in un modesto alloggetto di via Bava, 7. Qualche anno fa aveva perso un figlio. Senza più sostegni, conduceva una misera esistenza e si ritiene quindi che abbia deciso di togliersi la vita in un momento di sconforto. (iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiii