Un colloquio Àcheson-Tarchiani sugli aiuti americani all'Italia

Un colloquio Àcheson-Tarchiani sugli aiuti americani all'Italia Un colloquio Àcheson-Tarchiani sugli aiuti americani all'Italia Un piano di compromesso per la partecipazione tedesca al Patto Atlantico al nostro corrispondente) Vera o no la richiesta del-1di Acheson si concentrano nadifensivi e militari del NAT (Dal nostro corrispondente) Washington, 12 febbraio. Acheson è partito questo po meriggio per i colloqui di Lon dra e di Lisbona sull'aereopersonale del presidente Truman portandosi dietro una delegazione di 55 membri ed un carico enorme di dubbi e di preoccupazioni. Poche ore prima della partenza aveva ricevuto al Dipartimento di Stato l'ambasciatore Tarchiani che gli aveva illustrato la situazione militare ed economica italiana ed in ! particolare lo sforzo difensivo che l'Italia può compiere in j questo anno e che è inferiore !a que"° consigliato dal Comij ta<° deg" esperti presieduto I da Harriman perche il Gover j n° d> R°™ giudica imposs' bile sacrificale, anche solo in parte, il programma degli investimenti produttivi. Secondo indiscrezioni, non confermate però da parte ame —...w..™.w — k— >*> ricana e smentite da quella.roi.on» i'<imKo=^i0to^o .,,..k vengano aumentati gli aiuti ! economici destinati - all'Italia, 1 che sono previsti per un am montare complessivo di circa 160 milioni dl dollari e che di rettamente od indireiiamente , dovrebbero aumentare la ca ipacità produttiva per la difesa. italiana, l'ambasciatore avreb-be delineato, anzi, al Segreta-rio di Stato la necessità che Vera o no la richiesta del-1dil'ambasciatore, Acheson ha do-ituvuto dibattersi sino al momento della partenza coi pro- iblemi che tutti i Governi al leati presentano in questi giorni a Washington per giustifl- rateziscalcare i ritardi nella costituzione zadell'esercito europeo, per scu-, unsare gli ostacoli alla unitica-; zione dell'Europa, per chiedere.coil maggior contributo possibi- mie sui fondi destinati agli aiuti temilitari. ichPuò essere che Acheson com glprenda meglio di tanti altri uo demini politici americani la se- Arietà e la fondatezza dei motivi ; copresentatigli dagli europei. Ma trbasta scorrere gli atti parla timentari americani delle ultime nisettimane, specie dopo la visita ofdi Churchill al Congresso, per Idaccorgersi che nonostante la comprensione del governo americano per le crisi, le esitazioni e le difficoltà europee, le ten depadiidenze isolazioniste degli uomi- chlni politici che influenzano Sfr „,,kkiì«„ i,„- li.1 opinione pubblica hanno rag1 giunto un nuovo culmine, | Acheson dovrà quindi ricor lao l'ancoeundare ai suoi colleghi inglese s francese a Londra, ed a quelli dell'Europa continentale a Lis bona, che Taft ed Hoover hanno messo in dubbio la buona i» fede e la volontà europea -Uredifendersi. |riLe preoccupazioni maggiori |m di Acheson si concentrano naturalmente sul rapido peggio- ramento delle relazioni franco tedesche in seguito alle condì zioni | politiche poste dai tede schl per la loro partecipazione all'esercito comune, all'allean za atlantica ed al processo di unificazione europea, Il Segretario di Stato portH con sè un progetto di compro messo temporaneo per la par tecipazione tedesca all'alleanza che egli discuterà a Londra con gli anglo-francesi (coi quali deciderà anche se invitare Adenauer a conferire). E' un compromesso che rinvia ad al tra epoca l'ammissione definì tiva e completa della Germa nia al Patto atlantico, ma che offre al governo tedesco spe driche garanzie per la difesa della Germania finché la sun partecipazione all'alleanza non diverrà assoluta. Si crede, o meglio si spera. che il piano sia accettato danfrancesi, perchè ciò aprirebbe'i. i la via alla possibilità di rapidi qssdo meno difficile soluzione del l'altro problema: partecipazione della Germania all'esercito comune. Ma per la sfiducia verso gli europei che Taft e Hoover han i no fa'<o rivivere e per l'appn i» rente impossibilità degli ame |ricani di considerare separata |mente gli obiettivi puramentej n_-.. . L,la,?" templ no?^ i modificare rapidamente 1 at difensivi e militari del NATO, e che sono quelli originari sui quali gli europei si erano impegnati all'alleanza, sembra qui quasi impossibile che a Lisbona si ottengano i risultati sperati. In un modo o nell'altro, si dice, gli europei troveranno sempre qualche nuovo motivo per dire al Congresso che la unificazione politica dell'Europa si farà un altro anno, che la costituzione dell' Esercito europeo può essere rinviata al '5(i, che gli americani debbono pagare una parte maggiore] delle spese. ruttocio ha ora per conse-1guenza di aver messo in testa a\ Congresso che solo l'unifica zione dell'Europa coi tedeschi. ed anzi l'elevazione della Ger mania a più valido e degno al leuto continentale degli Stali • Umti, possono risolvere la «di sperata» situazione eurppea.|modificare rapidament nerc 8 '-""bona promesse ed teggiamento del Congresso: in anno di elezioni, la difficoltà è insormontabile, perchè il Congresso non cambia facilmente le sue opinioni. Per questo Acheson dovrà cercare di otte 'mP^sn che piac no soprai »utto al congresso. g