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Uccide la moglie a colpi di tagliacarte TRAGEDIA CONIUGALE A GENOVA Uccide la moglie a colpi di tagliacarte L'uxoricida si costituisce alla polizia e è e o e d ' o Genova, 11 febbraio. Un uxoricidio, senza comprensibili motivi è avvenuto stamane poco prima dèlie 8 in salita San Gerolamo al numero 65 interno 1 e ne è rimasta vittima la signora Liliana Rossi in Dall'Usta di 24 anni. La donna è stata uccisa on un tagliacarte dal marito Renato Dall'Osta, di SU anni. Appena commesso 11 delitto, l'uxoricida si è recato in Questura a costituirsi. Sul posto sona subito accorse per le constatazióni di legge le autorità di polizia e giudiziarie. Il cadavere della poveretta che giaceva a fianco del letto presentava numerose ferite al torace che le hanno causato la morte pressoché istantanea. La finestra della camera da letto ove è avvenuta, la tragica scena era aperta e sul balcone erano le lenzuola e le coperte. La disputa fra 11 marito e la moglie era scoppiata quando 11 Dall'Osta era già pronto per recarsi al suo lavoro In un ufficio anagrafico del - cornane in corso Torino. In casa 1 due erano soli polche pochi minuti prima la madre dell'uxoricida che viveva con essi era uscita per recarsi in prefettura ove è impiegata. Quel che avvenne fra marito e moglie nei pochi minuti che intercorsero fra l'uscita della madre e 11 tragico epilogo della tragedia nessuno può sapere esattamente. Qualche vicino udì delle grida, ma pensò che fosse una delle solite scene che avvenivano fra ì due coniugi. Il Dall'Osta Infatti, uomo apparentemente calmo, è un malato di nervi tanto che era già stato ricoverato tre volte in luoghi di cura. L'ultima volta vi rimase dieci giorni; poi fu dimesso come guarito. Anche il padre e una sorella del Dall'Osta erano sofferenti della stessa malattia. I litigi fra il Dall'Osta e la moglie erano fre-queliti. La povera signora soffriva di una malattia alla tiroide e aveva sovènte crisi di nervi alle quali seguivano degli svenimenti. Risulta che ieri e ancora stanotte i due per i soliti futili motivi si erano scambiati aspre parole. Pare che la giovane abbia detto al marito: «Hai bisogno di farti ricoverare di nuovo ». Stamane il Dall'Osta riprese la lite e con la mente evidentemente sconvolta afferrò un tagliacarte che aveva portato con sè dall'ufficio sabato scorso si avvicinò alla moglie e le disse: «Ora ti animazzo ». E compi lo scempio. Dal momento che nella camera ove è avvenuto il fattaccio non è stato rilevato alcun segno di lotta non è da escludere che la moglie, date le sue condizioni, non abbia neppure tentato di difendersi, cosa che invece avrebbe potuto fare con relativa facilità dato che il marito è mutilato d'una gamba, avendo subito l'amputazione dell'arto per una ferita riportata in guerra. Invece secondo quanto è stato dichiarato da una vicina di casa, la donna si sarebbe limitata a gridare angosciosamente: «Attento Renato che ti rovini. Non farlo! ». La vicina allora facendo appello a tutto il suo coraggio entrò nella camera ove un racca [incelante spettacolo si offerse al la sua vista. La donna giaceva a terra in vestaglia, tutta sangui nante, mentre 11 marito, con i tagliacarte in mano non cessava di colpirla. La sopravvenuta gli gridò : «Sta diventando matto? Guardi cosa ha fatto ». L'uomo a quel grido si fermò, rimase immobile con l'arma in mano e gli occhi fissi in avanti quasi si fosse destato in quel momento e non ricordassi nulla di quello che aveva fatto. Poi scoppiò a piangere. Ma ormai era troppo tardi. Usci quindi d casa e prese a passeggiare lentamente sulla strada, mentre la donna cercava di portare soccor so alla povera giovane che non dava ormai alcun segno di vita. Un inquilino richiamato dalle urla accorse dal Dall'Osta che gli confessò: «Ho ucciso mia'moglie >. Quindi soggiungeva: « So no un delinquente. Ho ucciso la dpavvSczpsTatsi imla Idilli voglio costituirmi». Fu a1 allora accompagnato in Questura, - : Intanto qualcuno avvertiva tele- graficamente 1 genitori della po a | vera vìttima che vivono in Pie i i e a e r a monte nelle vicinanze di Torino. Essi sono giunti in serata. I Dal l'Osta erano sposati da poco più di due anni e non avevano figli In Questura l'omicida è stato sot toposto a interrogatorio. Dopo di che è stato tradotto a Marass