Atre giorni dalle Olimpiadi si porta ancora neve sulle piste
Atre giorni dalle Olimpiadi si porta ancora neve sulle piste CRONACHE DELLO SPORT Atre giorni dalle Olimpiadi si porta ancora neve sulle piste Accorciato il percorso a Norefjell di circa 200 metri e migliorata la discesa di Roedkleiva provata ieri da Colò - Incidente all'azzurro Foloneri nel bob (Nostro servizio particolare) 1 febbraio |A tre giorni di'distanza dulia inauaurailone delle Olimpiadi ,n- vernali, un apparato 0rganizzati-\vo del genere di questo dovn bb< : essere sul punto di mettersi in ! mata da solo, premendo «il boi- tane. Ma purtroppo i norvegesi.ìche organizzano i giochi invernali,]non possono ancora pensare al bottone che metterà in moto la --■ è aurora in- \letteralmente'a costruire — i pezzi della macchina delle Olimpiadi. Il caso della pista di slalom speciale a Norefjell, il caso della pista di bob a Frogncrsctcrn sono stati qualcosa di più di semplici incidenti agli impianti sportivi, e qui ad Oslo si sente perfettamente tutta la drammaticità della frase « battaglia della neve », clic pare lo slogan obbligato di questi giorni pre-olimpionici. Tutti sona impegnati a rimuovere centinaia rii metri cubi d'i ncix- fresca da dove ce n'è a dove non ce n'è. Pompe e condutture forzate per spandere getti di acqua al fine di saldare al suolo la poca neve esistente sono sempre in asiane. Oli atleti protestano che sono venuti a sciare non a pattinare, ma alla fine questa è la situazione, prendere o lasciare. Le Olimpiadi si devono fare e si faranno, dicono i norvegesi, a tutti i costi. Oggi, tema delle discussioni è stata la pista di Norefjell. Dopo u«° riunione plenaria dei dirtfleii ti delle squadre di, discesisti del teywrt» »«*to»^^«Ml°tt^f»i:f: duta da Otto Menaidi, è venuta la pnma decwtoiis concreta col ta »"° <*' «« Ve zzo della ohsecsa dal la. lunghezza dì circa duecento fetri, almeno per le discesisi, finora Menardine ha sentite di «««I i JL^Sj' >»f"«? » Prevalso il ci ite io aiutare gli sfortunati organizzatori norvegesi nel superare di buon animo le difficoltà. E che Dio ce la mandi buona, si è detto. Lo slalom speciale, oggi si presentava sotto migliori auspici. La giornata più calda e i lavori di sistemasene effettuati hanno reso sciabile la pista di Roedkleiva. Lo ha asserito anche Zeno Cola, il quale dopo un paio di discese sui bOO metri di questa pista tanto discussa aveva l'aria soddisfatta. Anc/ie oli altri discesisti italiani hanno provato a h'oedkleiva, soprattutto per mettere a punto le osservai ioni sui diversi tipi di scioline, grave questione che, i) un tipo di pista come questa, po irebbe essere decisiva riguardo a quei "decimi di secondo che con tono per perdere o per vincere. Le azzurre, invece, sono rimaste a Norefjell, ove le hanno raggiunte nel pomeriggio i compagni Insie me a Menardi per una prova gene rale del percorso di Norefjell. Le cose vanno perfettamente al Io stadio di Bislett, ove i pattinatori lavorano sodo, inanellando giri su giri. In verità, sano cadute molte illusioni e non solo degli italiani, perchè le prodezze di Hiitlmar Andersen, sono state tali da sbalordire. Il norvegese è ormai l'uomo che fa crollare i rècord a ritmo accelerato, tnlrliè le speranze sono tutte confinate nei primati, diciamo così, di zone. Per la zona Sud-Europea i nostri pattinatori diranno la loro parola con onore, non tri dubbio. A Frognerseteren il bob. I tempi digli azzurri sono un po' al di sotto dei migliori. L'equipaggio di Italia III, il più veloce oggi degli azzurri, ha fatta registrare l'Sl"65 antro JW07 digli americani. Nel campo del bob dobbiamo registrare oggi un infortunio azzurro, quello toccato a Folonari che non correrà perchè feritosi in modo non grave in una caduta. In questi giorni una menzione inerita anche V ulta burocrazia olimpionica convenuta ad Oslo per riunioni del Comitato esecutivo e del Consiglio plenario. Oggi si è incominciato a discutere in sede di esecutivo (presente il delegato italiano Bonacossa) la questione della rappresentanza alle Olimpiadi delle due Germanie, Est ed Ovest, e la questione dell'ammissione al Comitato Olimpico Internazionale della Cina Rossa. E' chiaro che siamo in un settore delicatissimo, in cui traspaiono evidenti sfumature politiche, ed è facile che non se ne faccia niente. Per oggi infatti il risultato è zero. Ma le riunioni continueranno domani ed i prossimi giorni. ELVEZIO BIANCHI
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