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Una petroliera si capovolge mentre scende nel mare DRAMMATICO VARO A SAPOLI Una petroliera si capovolge mentre scende nel mare All'allarme del capitano i 25 operai e gli invitati si gettano dalla tolda in acqua - La folla esterrefatta - Tutti salvi meno uno - Sette fratelli dello scomparso assistono alle ricerche dei palombari e r e - e d, e o i a oi ui li a a ea eose al e ò r o e. n il o ooe i o e a a m e o (Nostro servizio speciale) Napoli, 23 gennaio. La petroliera Pio Riego Gambini (JjOO tonn. di stazza) si è capovolta in mare, durante il varo avvenuto stamane. La disgrazia che, come appare stasera dalle valutazioni degli ambienti marittimi, è di proporzioni minori di quanto si temeva, ha tuttavia causato una vera ondata di panico nell'intera città, formandone per un attimo la vita, come avvenne quasi un anno fa, il 16 marzo, con lo scoppio tragico della Montallegro. Ciò è accaduto quando, a confermare le voci subito diffusesi, è uscito un quotidiano locale che, in edizione straordinaria, aveva la prima pagina intitolata « Operai rinchiusi in una motocistema capovoltasi durante il varo in un cantiere al pontile Vigliena. - Si teme che ci siano molte vittima ». Questo ha contribuito ad accrescere la folla che, temendo per i propri familiari, si era già tumultuozamenie diretta verso l'ampia fascia portuale, dove in docks, moli, bacini, scali e can fieri lavorano migliaia di persone. Immediatamente la questura bloccava la zona con cordoni di polizia La Pio Riego Gambini, i?ititolata al martire dell'Istria, era stata costruita nel Cantiere Pellegrino, da una cooperativa di piccoli armatori profughi della Venezia Giulia che, passato il turbine della guerra, in cui hanno perduto il loro naviglio, affondato o rapinato dagli jugoslavi, lo stanno tenacemente ricostruendo. Madrina era la sorella del Gambini, signora Rosa in De Berti. Perciò alla cerimonia, per il suo particolare significato morale, partecipavano tutte le autorità civili, politiche e militari; un alto funzionario rappresentava il ministro della Marina mercantile on. Cappa A bordo della petroliera v'erano il ca- - pitono Salvatore Lo Faro, US l- operai del cantiere, due elet-\- tricisti ed alcuni invitati fra - cut la signora Nives Biluca- di \glia, moglie dell'amministrato- i re delegato della Società Ita- -1 liana di Navigazione Adriatica e inoltre il signor Dante Ber- tini con la figliola Fulvia Dopo la rituale rottura della bottiglia di spumante e della benedizione religiosa, la nave, sotto il controllo del direttore di varo, ing. Giuseppe De Felice, è scesa lentamente sugli scivoli, accentuando sempre più la velocità, fino a incontrare il mare che, anziché dar , te il primo bacio, è sembrate 'la mordesse rabbioso alla chi- glia: dopo una brusca inelina-ì »,oZT„n^L^ improvviso seguiva il vociare atterrito di tutti i presenti, la petroliera ha continuato a sbandare sempre più, fin quasi a rovesciarsi. In quell'istante il capitano Salvatore Lo] ■Faro è apparso sul ponte invi-:tando gli altri a lanciarsi in mare. L'ufficiale, che era rima- sto imprigionato nella timone-\ria dei'ponte di comando, ave-i va visto la porta della cabina spostarsi in alto per il movimento. Comprendendo subito, lucidamente, quanto accadeva, senza perdere il sangue freddo era risalito. E' stato così die tutti si sono buttati a capofitto, mentre l'orgasmo della folla cresceva. Infatti se, dopo il lancio, non avessero tutti nuotato vigorosamente, la nave, che continuava a piegarsi sul fianco, li avrebbe serrati sotto una cappa di lamiere, portandoli in fondo, per sempre. In quei minuti di terrore una guardia di Pubblica Sic» rezza, Michelangelo Amendola, si é lanciato, afferrando la signora Bilucaglia e la signorina Berlini portandole a sai- momento mentre ti capitano iT A ETmua j ...... . . . . y . f, , r. ,1.1 \ro-contuse e per assiderameli Lo Faro trascinava fuori d«-la voragine un vecchio e un\ragazzo. Alla Vigliena accorrevano le autolettighe della Croce Rossa, prodigando le prime cure agli scampati, di cui erano feriti solo quattro: Giulio Sibilio, che è stato ricoverato con giudizio riservato per ferite lace to, Ciro Biscardi, Dante Ber-\ Uni e Ciro De Leo, quest'ulti- mo ferito solo lievemente. I danni non scìnbrano gravi perchè i tecnici ritengono ohe j la petroliera sarà facilmente .ricuperata. I Circa le cause, nonostante il'. riserbo della Capitaneria diPorto e del Registro Navale forgano tecnico della Marina,mercantile) si sa che sono di-\pese dal fatto che l'antiscalo\/cioè quella parte dello scalo,\su cui scivola la nave che scen-\ de nell'acqua) paragonabile al binario su cui corrono le ruote dei treni, da un lato era incli-< nat°- Giò perchè, nonostante nee abbiano smosso la sabbia, causando quindi il consegucn- ■ te sbandamento. Resta un unico angoscioso interrogativo: quello che riguarda l'elettricista Ferdinan- do Clementi. Egli aveva, otte »?fo' rt"mm7s° ilJfXateJ}? yiw*f"f0' ragioniere della dit\ta Pellegrino, di poter salire i 8"".a Petroliera, non avendo ailllllllllllllllllMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIIIImai provato l'emozione di un varo. Poco prima del rovesciamento è stato visto sulla tolda. Da undici ore motoscafi della Marina militare, coadiuvati da quelli della corazzata americana Johnson, periusfro- no il mare con i riflettori. Uno dopo l'altro i palombari fendono, esplorano i locali della nave con la fiamma ossidrica. Sulla banchina i sette fratetti attendono. Alla madre Concetta, che è ammalata di cuore e l'attende, come ogni sera, in vico Canale 6, hanno detto che il giovane si è trat tenuto fuori, per lavoro, c. g.