Dieci ore di seduta

Dieci ore di seduta Dieci ore di seduta II bilancio 1952-'53: uscite miliardi 2.122, entrate 1.694, disavanzo 428 Roma, 21 gennaio. Il Consiglio dei Ministri ha tenuto oggi al Viminale una seduta protrattasi per dieci ore: dalle 10,30 di stamane alle 8,30 di questa sera. Nel corso della lunga seduta al Viminale, che qualcuno ha definito il < Conclave dei Ministri », è stato approvato lo stato di previsione per l'esercizio finanziario 1952-53, defl nito un programma di investi st19isv35oloblautapiano per combattere la disoc cupazione) che sarà finanziato, in parte, con una contribuzione straordinaria di determi- gaJri^'^XJfo™ e,J"^"° ^cam3 li. ,v=n^^«gifÌLlÌ^SH jJwP™,taràrrPV^Sant(260rmi'.ie liardi di lire per i due prossi- lstmi esercizi flnanz.ar.) e infine, lbimpostata la riforma della pub-, Mica Amministrazione |aPer la esecuzione del prò-,m?Ia,m.ma„ J„iT^iV™f."~i"yi-i'!ddsentite le relazioni dei ministri Aldisio, Campilli, Cappa, Fanfani, Pella, Rubinacci e Vanoni, e dopo un ampio dibattito, a cui hanno partecipato tutti i Ministri, il Consiglio ha approvato le seguenti iniziative, per le quali verranno presentati i relativi disegni di legge: 1) Sviluppare al massimo il programma delle costruzioni INA-CASA, che raggiunge nel gsp1msqmmor1952 un ammontare complessi- Cvo di 80 miliardi. Per renldere i rpossibile anche per l'anno 1953 un programma importante di costruzioni si mobiliteranno i crediti dell'INA-CASA, concedendo la garanzia dello Stato alle obbligazioni che l'Istituto emetterà in conformità della legge istituzionale del fondo. Disoccupazione e agricoltura 2) Promuovere presso la Cassa depositi e prestiti il finanziamento, a mite interesse, della costruzione di case popolari e popolarissime da parte degli enti locali e degli istituti di case popolari, fino al limite di 25 miliardi e purché le co- qufoptfmdm1mmdlsbn( i r 111111111111111111111111 ! 111111 ) 111:111:1111 ! 1111 i r 1 ( 11111 struzioni si effettuino entro il 1952. 3) Mobilitare attraverso gli istituti di assicurazioni e previdenziali una somma di circa 35 miliardi per finanziare le opere a pagamento differito. 4) Potenziare ulteriormente lo sviluppo dei cantieri di rimboschimento, dei cantieri di lavoro e dei cantieri-scuola con una spesa di 50 miliardi. Con tale spesa si potranno impie imgare 250 mila disoccupati in cantieri normali per 6 mesi, 200 mila in cantieri stagionali per II3 mesi e 120.000 nei corsi di qua- : telificazione. Il programma pre- cvede l'assunzione di un'aliquo- fetad! 150 -""a gitani fra i 16 de 1 20 "">L Ci"<*ue -'"«di, | nstanzlatl eUo stesso scopo nei bilanci0 dei w,pri Puh&icl g) stanziare 20 miliardi per accelerare la costruzione dei metanodotti e la distribuzione del &as' e le 'elative ricerche. 6) Promuovere un pro¬ centrmlagpnnvtanledella somma indicata, saranno : sccangramma pluriennale per lo sviluppo della agricoltura. A partire dal 1952-53 e fino al 1956-57 lo Stato anticiperà 25 miliardi di lire l'anno per prestiti al 3% agli agricoltori i quali intendano prendere a mutuo i tre quarti delle somme occorrenti per costruire opere di irrigazione, edifici rurali od acquistare macchine. Con un opportuno congegno di rotazione dei mutui e delle quote - di ammortamento ed utilizzazione degli interessi ì'a fino al 1961-62, anno in cui le operazioni avranno termine, si potranno generare investimenti migliorativi in agricoltura fino ad un massimo di 480 miliardi di lire, con una media annua nel decennio di 48:Cmiliardi. ìsddsLdzolareagbrinmdsdtleaz17) Costituire un fondo per 11 credito a medio termine alla media e piccola industria formato con 15 miliardi a carico del bilancio 1952-53 e 45 miliardi tratti dai rimborsi che saranno conseguiti prevedibilmente nel corso di un triennio sui prestiti in sterline con- as1zdsdc1111 i 111 j n 11 ì 1111111 ! 11111111111111111T111 ! 1111 ! 11 ( 111 f 11M111 importo totale di 12 miliardi. I II relativo disegno di legge terrà conto della favorevole contingenza dei noli petroli feri e assicurerà il concorso dello Stato con contributi fl nanziarl e con facilitazioni ficessi per acquisti di macchi- pnari all'estero. Saranno inol- tre stanziati 5 miliardi in au-! mento del fondo a favore del- la cassa per le imprese arti-:giane e 300 milioni all'anno, per la durata di 5 anni, desti-1 nati a contributo dello Stato inell'interesse su prestiti a fa- j vore delle imprese artigiane. 8) Stanziare la prima quo-lta di 3 miliardi per l'esecuzio- ne di un programma trienna- le di costruzioni navali per un' scali a favore dell'industria cantieristica e dell'armamento nazionale per la costruzione 'a :Cizio 1954-'55, le annualità stes ìse saranno aumentate da 100 di almeno 200 mila tonnellate I di stazza lorda di naviglio ci- j sterniero. La contribuzione straordinaria 9) Ampliare il programma ! di azione della Cassa del Mezzogiorno, includendovi anche la sistemazione idraulica e forestale dei bacini montani, attuando così, nella sua integrità, la difesa delle opere di bonifica ed eliminando i pericoli delle alluvioni. Inoltre, in armonia con un emendamento accolto recentemente dal Senato, impegnare la Cassa ad intervenire anche per sistemazione straordinaria di linee ferroviarie a forte traffico del Mezzogiorno. A tale fine le annualità previste a favore della Cassa del Mezzogiorno saranno portate da 10 a 12 e, a partire dall'eser- a 110 miliardi. L'aumento con sentirà di anticipare già ora 1 lavori di immediata esecuzione. Per l'esigenza di copertura delia parte prevalente di queste iniziative in quanto rlcniedono stanziamenti nel bilancio dello Stato, e soprattutto 1111 r s 111111 i iiiiilllllllllllllllllllllllllllllll per finanziare le spese nel cantieri di lavoro, è stato de liberato di applicare una con tribù/ione straordinaria e transitoria dal 1" marzo 1952 al 31 dicembre 1953. Tale con tribuzione sarà a carico di tuoti gli imprenditori (con esclu sione del settore agricolo e professionale) e sarà commisurata al volume delle retri buzionl corrisposte da ciascu na azienda nel periodo anzidetto. La relazione di Pella quote di salari relative a più di 32 ore settimanali di lavoro, In reiazjone poj alle neces. °ità della Difesa- " Confg»io ha approvato, in aggiunta ai ! tondi attuali, lo stanziamento udzasp'5vnsehdRgCreagpdgtobinacmpstraordinario di 125 miliardi I rper ciascuno degli esercizi '52-1 1953, e 1953-1954. | CdnzIl ministro del Bilancio on. I CPella ha quindi svolto un'esau-! driente relazione sull'andamen- ito dell'economia italiana nel mdecorso 1951. Per quanto ini èmisura diversa nei vari setto- rri, dalle prime stime il reddito anazionale complessivo risulta jzincrementato, in termini mo-j vL'aliquota della contribuzione sarà del 4 per cento, se si tratta di retribuzioni pagate a periodo fisso (mese, quindicina, settimana) e del 2 per cento in corrispondenza a salari, pagati ad ora, con un supplemento, in questo ultimo caso, dell'8 per cento per le a o ? a o o netari, di almeno il 16% rispetto al 1950. La situazione creditizia è contrassegnata, negli ultimi tempi, da una notevole liquidità. La circolazione monetaria è aumentata, nel 1951, in misura leggermente inferiore all'incremento del reddito. L'aumento consueto di fine d'anno è in corso di soddisfacente riassorbimento come nel passato. L'on. Pella ha sottolineato l'andamento assolutamente tranquillante della Tesoreria anche durante l'esercizio 1950'51 e nel primo semestre dell'esercizio finanziario in corso. Egli ha quindi piesentato il bilancio preventivo per l'esercizio 1952-53, in cui sono contemplati anche gli sforzi addizionali civili e militari approvati nel corso della seduta. Esso rappresenta un notevole sforzo della pubblica finanza che imporrà una gestione molto oculata della spesa statale. Nella parte effettiva il bilancio si compendia nelle seguenti cifre (arrotondate): Spese Entrate miliardi 2122 » 1694 Disavanzo effett, » 428 La parte effettiva de! bilancio preventivo 1951-52 si compendiava nelle seguenti cifre: Spese miliardi 1823,7727 Entrate » 1454,7712 Disav. eff. > 369,0015 Si ha quindi un maggior dis avanzo effettivo di miliardi 59 risultante dalla differenza fra miliardi 298 di maggiori spese e miliardi 239 di maggiori entrate. Le maggiori spese sì han no nei settori degli investimen- ficnsmRvaabfiqlpMiccvtpfltcsvlNmiiuimilliimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiniiiM e ù , . o i o ti civili, in quelli della difesa, del personale e dell'assistenza. L'ammontare della spesa effettiva rappresenta il 22 % del reddito nazi il disavanzo effettivo rappre senta il 20 % della spesa globale effettiva. La sezione movimenti capitali contempla 109 miliardi di uscite contro 40 miliardi circa di entrate: con una eccedenza, quindi, di 69 miliardi rispetto ai 27 miliardi del 1951'52. L'incremento è dovuto prevalentemente ai maggiori finanziamenti deliberati per i settori agricoli ed industriali. Successivamente 11 Consiglio ha approvato uno schema di decreto del Presidente della Repubblica che approva il regolamento per l'esecuzione del Codice della navigazione. Commenti e polemiche Infine il vice-presidente onorevole Piccioni ha presentato al Consiglio tre disegni di legge che saranno discussi nella prossima seduta. Essi riguardano: 1) attribuzioni degli organi di governo ed ordinamen to della presidenza; 2) attri buzioni di funzioni statali di interesse locale alle province ai comuni ed ad altri enti lo cali, e attuazione del decentramento amministrativo; 3) sop pressione dell'Istituto per le i I relazioni culturali coll'estero. -1 Fin qui il comunicato del | Consiglio dei Ministri, che ha destato, appena conosciuto, un notevole interesse è dato inizio ad una vivace discussione n. I Circa la contribuzione straor-! dinaria del 4 per cento sugli n- imprenditori, il gettito per i 22 l mesi in cui essa sarà applicata ni è previsto in 60 miliardi di lio- re. I partiti di opposizione, non o appena conosciuta la deliberaa jzione, si sono affrettati, attrao-j verso i loro portavoce, ad af-a 1 1 A >tn \onaie lorno Dltje r n o e teli fermare che la contribuzione indicata tende a bloccare le ri-chieste di aumenti salariali

Persone citate: Campilli, Cappa, Cizio, Fanfani, Pella, Piccioni, Rubinacci, Vanoni

Luoghi citati: Pella, Roma