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Un nuovo colpo di scena nella vicenda derpovero,, milionario Un nuovo colpo di scena nella vicenda derpovero,, milionario Non esiste il figlio illegittimo - L'erede universale sarebbe persona estranea alla famiglia - Oggi i funerali Dal giorno della sua morte, cioè da sabato scorso, la salma del « povero » milionario, Giovanni Giacomotti. giace al Maria Adelaide. Attorno ai suoi funerali si è accesa una controversia fra la moglie e il figlio da una parte e gli altri « parenti », 1 Larivei, dall'altra: ciascuno voleva occuparsi delle estreme esequie del defunto. 'Alla fino l'hanno spuntata i Larivei e, a loro spese, si svolgeranno i funerali, oggi pomeriggio. Nella vicenda s'è inserito Ieri un nuovo colpo di scena: l'Ezio Larivei non è figlio del Giacometti, è semplicemente figlio della signora con cui il «povero» milionario convisse dal 1921 al 1948. Tuttavia — secondo quanto egli dichiara — il Giacometti lo amava come un vero figlio e lo trattava per tale: tanto è vero che quando redasse testamento, lo nominò erede di tutte le sue sostanze. A proposito delle sostanze il Larivei ritiene che il patrimonio lasciato dal Giacometti sia abbastanza notevole, ma sia assai inferiore ai venti milioni, e che s'aggiri probabilmente sui tredici-quattordici o forse meno. Egli non sa se il figlio e la moglie intendano far causa per far valere i loro diritti: il testamento, è regolarmente depositato presso un notaio e tra qualche giorno sarà aperto. Il Larivei ci ha confermato che solo dal 1948 — cioè dalla sua partenza, con la madre, per l'Argentina — 11 Giacometti s'era ridotto in tristi condizioni e s'era dato al bere: prima era persona normalissima, vestiva e si comportava da uomo civile.