Una nuova terapia all'esame della scienza

Una nuova terapia all'esame della scienza Una nuova terapia all'esame della scienza Il medico milanese che l'ha elaborata inviralo dall'Istituto Pasteur di Parigi a fornire una dimostrazione pratica dei suoi metodi (Nostro servizio particolare) Milano, 12 gennaio. Si appresta a partire per Parigi il dott. Umberto Niccolini, noto internista milanese, abitante in viale Berengario 1, direttore dell'Istituto di biofisica, per compiere presso l'Istituto Pasteur una serie di pratiche dimostrazioni dei suoi metodi di cura. Questa sera alle 21, nel salone delle udienze del Palazzo comunale di Ivrea, ha tenuto sulla nuova terapia l'ultima conferenza di un ciclo testé concluso, davanti a studiosi, medici, fisici e chimici di varie città d'Italia. L'invito rivolto al Niccolini dal celebre Istituto parigino è la conseguenza di una visita fattagli il mese scorso da una delegazione di clinici francesi, tra i quali c'era anche il dott. Antonio Mans, ispettore generale della sanità pubblica di Parigi. La delegazione di scienziati era venuta appositamente a Milano per udire le comunicazioni che il dott. Niccolini aveva annunciato sulla llllllMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMI IHIIIIIMIIIIMIIIII biofisica, alla quale dedica da qualche lustro i suoi studi. Il Niccolini, alla vigilia della prova importante che lo attende, ci ha fatto alcune dichia razioni. « La biofisica — ha detto — conduce la biologia e la medicina entro il campo della fisica. Più ohe il microscopio, essa impiega per le sue ricerche lo spettografo, apparecchio notissimo ai fisici >. Egli ha potuto stabilire che specialmente i metalli e le radiazioni ultraviolette esercitano una forte influenza nell'accelerazione del metabolismo e nel mantenimento dell'equilibrio energetico degli organismi. Di qui l'importanza che assume per il mantenimento della salute la giusta proporzione in peso qualità dei metalli che sono sempre presenti in tutti i nuclei cellulari e nel tessuti. Da queste premesse è partito il Niccolini per ideare un nuovo metodo di cura biofisica mediante elementi metallici e con applicazioni fotomagnetiche il cui scopo è di rimettere in attività i tessuti malati e consentire ad essi una graduale autodifesa. Sulla bontà dei risultati esiste una casistica raccolta in un copioso fascicolo. 1 c

Persone citate: Antonio Mans, Niccolini, Umberto Niccolini

Luoghi citati: Italia, Ivrea, Milano, Parigi