Il cadavere di un commerciante trovalo in fondo ad una scarpala

Il cadavere di un commerciante trovalo in fondo ad una scarpala DA OLTRE UN MESE NON SE NE AVEVANO NOTIZIE Il cadavere di un commerciante trovalo in fondo ad una scarpala La macabra scoperta di Un boscaiolo - Le indagini dei carabinieri: delitto o disgrazia? - Il responso ai periti settori I carabinieri di Pinerolo stanno attivamente indagando per chiarire il mistero che attornia la morte del commerciante ambulante di stoffe Luigi Ferraud di 70 anni, domiciliato in regione Villa presso Giaveno. II Ferraud (che viveva da tèmpo separato dalla moglie, assieme ad un figlio che lo aiutava nel lavoro) partiva da casa sua tre settimane prima di Natale, per recarsi a Pinerolo ove doveva ritirare della tela da uno stabilimento. Da quel momento non si faceva più vedere. Durante la prima settimana il ifiglio non s'allontanava, spesso, per i suoi affari, il Ferraud si era allontanato ed era restato fuori di casa per parecchi giorni: ma, trascorsa una settimana giungeva una lettera da parte della ditta di Pinerolo che chiedeva notizie del commerciante: se e quando sarebbe passato a prendere la merce. Il figlio telefonava e veniva a sapere che il padre non era mai andato a Pinerolo. Allora, in preda iuiiMiniini!iiiui!iiiiiiiiiiuniH>iiiiiiiitiiiiiiiiu all'angoscia, iniziava le ricerche e [Mesegnalava Immediatamente la cosa1 duai carabinieri. L'Arma apriva una j Suinchiesta e cercava di ricostruire il percorso fatto dal commerciante. Purtroppo, senza esito. Il Ferraud era scomparso in modo inesplica bile: nessuno l'aveva visto, nessu CatraCoperessle, no l'aveva incontrato. Con sè ave- Ginbatva una somma discreta e portava sa sotto braccio un involto contenen-' Mi te dei campioni di stoffa. Egli non : no ayeva ragione alcuna di sparire 0 di uccidersi: non era malato, viveva tranquillamente, gli affari procedevano piuttosto bene. Non c'era dunque che affacciare un'ipotesi: quella che il poveretto fosse rimasto vittima di una disgrazia o, peggio, di un'aggressione a scopo di rapina: ipotesi, quest'ultima, purtroppo attendibile, poiché il Ferraud aveva la fama — senz'altro esagerata — di essere uomo assai danaroso. L'altro giorno un boscaiolo transitava alle otto del mattino in una località alquanto scoscesa, ad alcuni chilometri da Pinerolo, detta regione San Vaieriano. Ad un tratto scorgeva, in fondo ad una scarpata su cui passa una stxadlcciola, una massa informe: scendeva e constatava con raccapriccio che era il cadavere, già in avanzato stato di dee .imposizione, di un uomo molto anziano, vestito correttamente. I carabinieri e un dubove Iil melona 2llllSfNeUmemedico si portavano sul posto, j bilL'uomo — identificato più tardi temproprlo per il Ferraud — presen- gntava una larga ferita al capo, da ( vencui era sgorgato abbondantissimo | amsangue. LI per 11 pareva chiaro il delitto: il disgraziato era privo di portafoglio e non aveva i campioni qumeIdi stoffa. Ma, il giorno dopo, una]mapiù attenta battuta nella zona por-|,ja tava al rinvenimento di tutta la averoba, sparsa attorno, tra 1 cespu- j miggli e gli arbusti. Dunque, niente ; coldelitto a scopo di rapina. Ma il ! s'inmistero — e grosso — rimane: iljpiaFerraud è scivolato dalla scarpa- j sobta, ha battuto la testa contro un;s0 sacco ed è morto dissanguato? Op-|entpure è stato ucciso per altri mo- anttivi, durante una lite, per esem-jz0 pio? Come mai il portafoglio si. ingtrovava a terra? Gli è uscito fuorij^ dalla tasca rotolando per la scar- dapata o durante una colluttazione? to, Ad ogni modo i periti settori po- usdtranno dire una parola decisiva. [ faaccertando la natura della ferita genalla nuca. alt

Persone citate: Ferraud, Luigi Ferraud

Luoghi citati: Giaveno, Pinerolo