Profezie d'ogni colore

Profezie d'ogni colore I MAGHI DM DOMA PER IL 1952 Profezie d'ogni colore L'argomento che mózza il fiato: la guerra - 8i pensa di poterla escludere - E si annuncia un'intesa tra Occidente e Oriente • Altri fatterelli: Re Faruk, Egidi, attrici... (Nostro servizio speciale) Roma, 31 dicembre. E' ormai consuetudine che i maghi prima dello scoccare della mezzanotte di fin d'anno speculino nelle sfere magiche, negli astri e nei pianeti per predire la ventura del nuovo ciclo di trecentosessantacinque giorni. Molti sono i maghi a Roma. Maghi e maghe, chiaroveggenti e guaritori. Abitano in belle case nei quartieri alti e. nei tuguri della periferia, in appartamentini al piano nobile dei grandi alberghi e anche in bui mezzanini nel cuore della città. Tutti fanno affari d'oro, hanno conti in banca, tenutene in campagna. I principali maghi di Roma sono stati passati in rassegna, tra ieri e oggi, da cronisti scettici e leggermente velenosi. Primo, nella scala delle interviste, è Achille D'Angelo, il guaritore portentoso, detto il < mago di Napoli >. Costui ha roteato gli occhi, ha puntato un dito nel vuoto e ha detto che il 1952 vedrà la pace sulle colline coreane; America e Russia si rappacificheranno, gli inglesi faranno fagotto dall'Egitto, re Faruk ha la corona in bilico, l'Italia farà parte dell'UNO perchè cadrà, finalmente, il veto russo. Qualche terremoto, un paio di disastri ferroviari, probabilità di restaurazione monarchica (ma soltanto le premesse), Coppi e Magni che faranno faville (ma il secondo oggi si è rotto una clavicola), e infine la condanna di Egidi, il presunto assassino di Annarella. (Achille D'Angelo ha detto un gran bene del questore Polito attribuendogli addirittura facoltà di chiaroveggenza e extrasensoriali). L'amaro, secondo il mago di Napoli, verrà nel 1960. Sì, perchè Hitler è vivo: sbucherà fuori nel '60 e sarà l'Apocalisse in Europa. II mago Fabiani preconizza invece nel 1952 l'avvento del matriarcato nei più grandi paesi del mondo. « La donna è machiavellica — ha soggiunto l'astralogo — è s'è conquistata un carattere mascolino, ceden do all'uomo la debolezza e i vizi della femminilità. Tuttavìa gli italiani cederanno solo per cavalleria alle donne. Vi sarà condiscendenza negli uomini italiani e non viltà... >. Per il reato il signor Fabiani non si discosta molto dalle profezie del collega D'Angelo. Ma dissente nettamente sulla colpevolezza del- l'Egidi: « Si scoprirà l'assassino di Annarella, l'Egidi sarà assolto, il questore Polito farà nobilmente ammenda >. L'arabo « Ruhani », mago dalla chiara pelle di napoletano, accoccolato tra i cuscini, avvoltò in un « burnus >, circondato dal fumo del gorgogliante «narghilè >, il capo insaccato nel rosso < fez >, scruta un vassoio di sabbia e dice: «Confusione in Egitto (Faruk tentenna), e in Palestina, in Persia, in Libia, in Jugoslavia (ma Tito punirà il colpevole), e in Argentina (un attentato contro Evita, e Peron se la vedrà brutta), eruzione dell'Etna, terremoto in Turchia, guerra civile in Spagna, alluvioni in Italia >. « Ruhani », ingoiando sostanziose boccate di fumo dal «narghilè», aggiunge che la democrazia cristiana sarà sempre in gamba, che i vari < pezzi » di socialismo si fonderanno, ma i comunisti saranno forti finché vi sarà la disoccupazione. I monarchici, nelle prossime elezioni, avranno molti voti. Tuttavia Umberto non tornerà dal Portogallo. La professoressa Nobili, romana di Basilea, vede tutto nero per il 1952. Faruk finirà esule in Portogallo, valanghe d'acqua si abbatteranno sull'Italia a causa di ruovi esperimenti atomici, sericoli di guerra, raccolti inagri il fallimento di una grossa banca. Per finire la professoressa Nobili, sempre più fosca, prevede diluvi e diluvi per colpa dei maledetti esperimenti atomici. Un'altra maga, e questa si chiama bonariamente Rosina, ma ha anagrammato il_ nome in « Anisor » (è laureata in lettere), ed è molto più pacioccona. Il '52 è tranquillo e benefico per i popoli. Tra Occidente e Oriente vi sarà una intesa — ma badate bene, veh! — non definitiva perchè nessuno vuol cedere fino in fondo. Verso la fine dell'anno i cannoni spalancheranno le bocche: niente paura: il pericolo di guerra svanirà. Pratico e sbrigativo, il mago e radio-estesista Sanelli guarda dentro un vaso per pesci capovolto e dice: Truman sarà operato, Faruk perderà il trono in Egitto e il patrimonio a Montecarlo. In Spagna guerra civile, in Francia attentati, in Inghilterra Churchill, terrà duro, 11 nuovo re di Libia andrà a ramengo. Egidi sarà assolto, una perso- na insospettata sarà condannata in sua vece. Ultimo mago intervistato è « Genius »: veste alla Schubert, con pantaloni stretti e maglioni. E' tuttavia delicato e soave: < No, no, no — dice — le donne non avranno il predominio nel 1952. Vi sarà piuttosto poco denaro in giro. Avremo anche un terremoto. Un gran personaggio politico morrà in America. Guai per la Inghilterra e la Francia. Ma per la Spagna — ohimè — rivoluzioni e massacri ». < Genius » passa poi al genere leggero: «Rita Hayworth sposerà un altro principe, forse Ingrid divorzierà da Rossellini, la Pampanini non sposerà. In quanto a Egidi, egli è innocente. Tuttavia sarà condannato, poi si scoprirà il colpevole, la cosa farà chiasso e in Questura vi saranno cambiamenti ». (L'assassino di Annarella, secondo il mago, si mette ora in mostra con ostentazione). < Genius » preconizza poi un delitto sensazionale a Roma in gen naio e il suicidio per amore di una grande attrice. J m bii it i il il 11111 m 1111 m 1111 ; i ti 111 u 11 ti 11 ;m t li 111 u 1111 ii i