Carabiniere aggredito

Carabiniere aggredito Carabiniere aggredito Dei due assalitori uno riesce a fuggire, mentre l'altro è fermato dalla Celere - Si trattava semplicemente di una bravata ? Alle 20 di ieri, in via Fratelli Calandra, due individui, entrambi giovani e assai robusti, tentavano di aggredire un carabiniere che passava nei pressi. Non si conosce il motivo dell'improssivo assalto: probabilmente i due erano alticci oppure pensavano di compiere una bravata. Comunque il carabiniere se li vide arrivare addosso come due furie scatenate: non per questo, però, perse la presenza di sDirito. Con un preciso scarto riuscì ad evitare il primo urto, poi affrontò l'assalto successivo e, giovandosi della propria prestanza fisica, giunse ad afferrare contemporaneamente i due ed a tenerli ben saldi. Si trattava ora di non lasciarli sfuggire per esaminare i loro documenti. Impresa difficile per una sola persona, Infatti, mentre il carabiniere osservava la carta d'identità dell'uno, l'altro, con uno strat¬ tone improvviso, riusciva a liberarsi dalla presa ed a fuggire: senza che, naturalmente, il militare, che doveva sor. vegliare il primo, potesse accennare ad inseguirlo. Con un solo uomo da controllare, la cosa diveniva più agevole. Il carabiniere avvertiva la Celere: di lì a poco una camionetta portava l'aggressore alla caserma Podgora, ed intanto altri agenti perlustravano i dintorni di via Calandra alla ricerca del fuggiti- vo, senza peraltro trovarne aL cuna traccia. Tuttavia, il suo nome, rivelato dal compagno tratto in arresto, è ormai noto alla Delizia e la sua cat tura non dovrebbe tardare.