Si butta dalla nave e annega a Norfolk

Si butta dalla nave e annega a Norfolk Il dramma d'un "clandestino,, Italiano Si butta dalla nave e annega a Norfolk Scoperto, non voleva tornare in Europa - Tre dollari in tasca Un greco suo compagno d'avventura fortunosamente salvato Norfolk (Virginia), lun. matt Un emigrante clandestino italiano, il ventenne Francesco Sclancalepore, è miseramente annegato ieri notte nelle acque di Norfolk mentre tentava di raggiungere a nuoto la costa; il poveretto si era lanciato poco prima in mare da bordo di una nave greca che lo aveva trasportato dall'Europa. Assieme all'italiano nuotava un altro < clandestino >, il greco ventlseienne Antroudakls EvangeloH, nato a Creta, che come lui si era buttato dalla nave e che è stato tratto fortunosamente in salvo mentre stava pur egli per annegare, esausto e piangente per la perdita dell'amico, che aveva visto scomparire sotto 1 suoi occhi. La tragica vicenda ha aspet- ti particolarmente pietosi. Parecchie settimane fa, l'italiano desideroso di recarsi nel Nuovo Mondo per trovare lavoro, si accordava a Genova col greco per compiere clandestinamente 11 viaggio verso l'America. L'occasione propizia s'era presentata quando il mercantile greco <Nlcolaos G. Kulukundia >, da 4342 tonnellate, aveva attraccato a Genova nel suo viaggio verso gli Stati Uniti. Una notte i due giovani salivano, non visti, a bordo del vapore e si nascondevano in un sottoponte. Entrambi però venivano scoperti poco dopo la partenza da Genova e costretti a lavorare insieme con l'equipaggio. A Newport, primo porto della Virginia toccato dal mercantile greco. 1 due avventurosi giovani venivano consegnati alle locali autorità di immigrazione e trattenuti a terra fino alla partenza della nave. Riportati a bordo, venivano condotti a Norfolk, ma, pochi minuti prima che la nave levasse l'ancora per 11 ritorno in Europa, ieri sera, essi, riposte in due scatole di latta 1 loro poveri risparmi (tre dollari per l'italiano e uno per il cretese) e fatto un fagotto del loro abiti migliori, si lanciavano in acqua sperando, col favore della oscurità, di raggiungere la riva senza essere scoperti. Essi non sapevano però che 11 porto di Norfolk è noto per le sue forti correnti provocate principalmente dal fiume James il cui estuario è in quel punto largo una decina di chilometri. La corrente li sospingeva così rapidamente al largo ed il loro pacco di abiti andava perduto. Le forze del giovane italiano ad un certo momento venivano meno ed il poveretto scompariva sotto una grossa ondata. Il greco continuava a nuotare per oltre un'ora nell'oscurità finché le sue grida d'aiuto venivano udite dall'equipaggio del vapore-traghetto < Elisha Lee >, della Compagnia ferroviaria Pennsylvania Railroad, che stava entrando in porto. Il giovane veniva raccolto a bordo mentre stringeva ancora in una mano la scatoletta contenente 11 suo dollaro, tutte le sue risorse. La polizia lo riconsegnava poi al comandante del «Nicolaos G. Kulukundis > che lo prendeva nuovamente a bordo per trasportarlo in patria.

Persone citate: Elisha Lee, Newport, Norfolk, Norfolk Scoperto