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Statali e aumenti dei fitti RIPRESA. DEI LAVORI RI* AMEN TARI Statali e aumenti dei fitti Rubinacci e Pastore al congresso della C. 1. 8. L. a Napoli Roma, lunedi mattina. Oggi ripresa dei lavori parlamentari. Nei pomeriggio a Montecitorio sono all'ordine del giorno due interpellanze e venti interrogazioni, che hanno quasi tutte per oggetto le alluvioni. Al Senato, invece, si esamina , il progetto dell'on. Pieraccini per il controllo e la distribuzione, da parte dello Stato, dei principali prodotti farmaceutici. Ma presto l'atmosfera si riscalderà, con la discussione del progetto per i miglioramenti agli statali, cui seguirà quella sul fitti: due argomenti che trasferiranno sul piano parlamentare le critiche e le polemiche di questi giorni intorno ai due progetti governativi. Particolarmente teso è l'ambiente per quello che concerne i fitti. Il pregetto sarà presentato al Senato verso la fine di questa settimana, insieme con la nuova determinazione delle case di lusso. A Milano, l'on. Di Vittorio, parlando della posizione della C.G.I.L. di fronte ai principali problemi del momento, ha sostenuto ancora una volta la necessità che il Governo prenda in considerazione il piano da lui presentato per conseguire un incremento dei consumi e quindi della produzione. L'oratore ha definito ecomoda accusa > l'affermazione che la C.G.I.L. promuova agitazioni sindacali per fini politici, e ha concluso dichiarando che il diritto di sciopero sarà difeso dalla Confederazione del Lavoro. Alquanto polemico ò stato anche il discorso che l'on. Togliatti ha ieri pronunciato all'*: Adriano » di Roma per la •celebrazione della rivoluzione sovietica. Togliatti ha ribadito il concetto che tra socialismo e democrazia non es ste contraddizione e che il comunismo ritiene possibile la convivenza pacifica di regimi diversi. Tuttavia il leader del P.C.I. non si è mostrato molto convinto di questa pacifica possibilità. « Se quei forsennati che parlano di guerra — ha detto — dovessero perdere a tal punto il senno, da trascinare ancora una volta il mondo nel baratro atroce di una conflagrazione, dalla loro sconfitta sorgerebbe finalmente ciò a cui ogni uomo l'bero deve tendere: l'unità effettiva di tutti i popoli ». Ed è chiaro che si dovrebbe trattare dell'avvento del comunismo nel mondo. Da segnalare che il comitato promotore dell'unificazione liberale ha approvato ieri, presente Villabruna, il testo del manifesto che verrà affisso in occasione del convegno indetto a Torino per i giorni 7 e 8 dicembre.