Coppi e Magni applauditi al Velodromo di Parigi

Coppi e Magni applauditi al Velodromo di Parigi Coppi e Magni applauditi al Velodromo di Parigi ol nostro corrispondente Parigi, lunedi mattina. Ancora una volta il quartetto italiano (Coppi, Magni, Petrucci, Cosola) che ieri rappresentava i nostri colori nel grande annuale incontro Francia-Italia di Omnium disputatosi al Velodromo d'Inverno alla presenza di una folla primato di ventimila persone, non è riuscito a strappare la vittoria. Il confronto si era iniziato felicemente per gli italiani: trionfatori nella prova del km. lanciato con il -magnifico tempo di l'2" e 2/5, essi si aggiudicavano poco dopo anche la corsa Individuale nel corso della quale 11 c campionissimo > riusciva a concedersi il lusso, dopo avere con 11 francese Berton doppiato tutti quanti, di vincere sette del dieci traguardi, accumulando da solo 40 dei 62 punti che determinarono la vittoria della sua squadra. Nella prova di Inseguimento, però, cominciarono 1 guai: partiti come fulmini, i quattro tricolori immediatamente conquistarono un leggero vantaggio che aumentò con matematica regolarità, ad ogni giro. La squadra pareva inseguire un certo, indubitabile successo, quando invece Casola, vittima di un troppio violento sforzo iniziale, doveva lasciarsi staccare. Ridotti a tre, 1 nostri uomini riuscivano tuttavia a mantenere Ano a sei girl dalla fine, il vantaggio acquisito. Ma essi non potevano sopportare l'handicap rappresentato dalla foratura di Magni e, malgrado il generoso tentativo di Coppi che ancora una volta produceva un fantastico sforzo, erano costretti a cedere 11 terreno conquistato ed Inchinarsi di fronte alla cattiva sorte. Restava a corsa dietro allenatori, dietro quel piccoli € derny » che tanto interesse suscitarono recentemente anche a Torino. Fu una corsa come raramente accade di vedere anche a Parigi: emozionante Ano all'ultimo momento e nella quale Magni, Coppi e Bobet, furono gli indiscussi primi attori. Otto uomini, nello spazio di pochi metri, lottarono gomito a gomito, girando sulla base di 15", ossia a più di 60 km. all'ora. Sparito dall'agonistica lotta Coppi a causa di una bucatura. Magni, dopo essersi prodotto al comando, contendeva la vittoria al campione di Francia fino sul nastro d'arrivo ove era batuto in definitiva non solo da Bobet ma anche da un'evidente Irregolarità commessa al suol danni dall'allenatore del campione francese. Grande è stato 11 tripudio dell'immensa folla che da lungo tempo non assisteva a una cosi disputata e brillante manifestazione l'Mistica. Dna interminabile ovr-lune ha salutato tutti protagonisti durante 11 rituale giro d'onore. Ecco i risultati: Incontro Francia-Italia in quattro prove: Prima prova: Km. lanciato (a cronometro) all'italiana: 1. Italia l'2"2/5; 2. Francia l'2"4/5. Seconda prova: Individuale 10 km.: 1. Italia, 62 punti; 2. Francia, 48 punti. Classifica individuale: 1. Coppi. 40 punti; 2. Berton, 26 punti. Terza prova: Inseguimento a squadre (chilometri 6): 1. Francia 6'2"4/6: 2. Italia a 85 metri (Coppi termina solo). Quarta prova: 15 km. dietro «derny»: 1. Bobet 16'11"; 2. Magni; 3. Darrigade; 4. Redolii ; 5. Berton; 6. Coppi; 7. Petrucci; 8. Casola. Classifica dietro « derny »: 1. Francia, 23 punti; 2. Italia, 13 punti. Classifica generale: Francia 2 vittorie; Italia 2 vittorie. MANLIO BORDI * Il peso leggero torinese Locatelli è stato battuto ai punti ieri a Rovigo da Correggioll. Il verdetto ha notevolmente favorito Correggioll, In quanto Locatelli .avrebbe meritato il pareggio.