lmpellitteri a Isnello visita la casa natale

lmpellitteri a Isnello visita la casa natale lmpellitteri a Isnello visita la casa natale Isnello, lunedi mattinaIeri mattina, alle 11,30, il sindaco di New York, Vincenzo lmpellitteri, accompagnato dalla moglie, e giunto al suo paese nativo di Isnello, da dove era partito 50 anni fa, quando aveva appena undici mesi. Le mura erano tappezzate di manifesti e tutti i balconi e le vie erano gremitissime di gente vestita a festa. Quando, proveniente da Paterni o, è arrivato il lungo corteo di auto, la banda di Isnello ha intonato l'inno di saluto, lmpellitteri, sceso dalla sua grande Cadillac, ha subito ricevuto l'abbraccio del sindaco, fra gli applausi e gli evviva della folla. Egli si è quindi recato in chiesa, dove ha ascoltato la Messa. Quindi, da un balcone del municipio, l'on. Al essi, a nome di tutta l'iso¬ la, lo ha pregato di voler, al suo. ritorno negli Stati Uniti, salutare tutti i siciliani che tengono alto in America il nome della loro Patria. Ha poi parlato il sindaco di Isnello che ha fatto la storia della famiglia lmpellitteri. Infine, esprimendosi nel dialetto siciliano, ha pronunciato un breve discorso lo stesso Imp3llitteri che, dopo ave1 re ringraziato per le accoglienze fattegli, ha esaltato Ta libertà e la democrazia degli Stati Uniti, « dove niente è impossibile come prova il mio caso, il caso del figlio di un povero scarparo analfabeta divsntato sindaco della più grande metropoli del mondo ». Prima di fare ritorno a Palermo, l'ospite si è recato a visitare la povera casa che lo vide nascere.

Persone citate: Paterni

Luoghi citati: America, Isnello, New York, Palermo, Stati Uniti