L'otto della Bucintoro sconfigge i campioni europei del " Varese,,

L'otto della Bucintoro sconfigge i campioni europei del " Varese,, CAMPIONATI ITALIANI DI CANOTTAGGIO L'otto della Bucintoro sconfigge i campioni europei del " Varese,, DAL NOSTRO INVIATO Pallanza, lunedì sera. I campio?iati italiani di canottaggio si sono conclusi con una grossa sorpresa: la sconfitta dell'otto campione d'Italia ed europeo del Varese per opera del massiccio equipaggio veneziano juniores della c Bucintoro ». E' stata, quella dell'otto una gara emozionantissima, che i tifosi del remo, ieri tutti raccolti siti ZOO metri del lungo lago da Suna a Pallanza, hanno seguito col fiato sospeso dal principio alla fine. Una gara memorabile, conclusa con un 2/5 di secondo di distacco fra primo e secondo, fra Bucintoro e Varese, che ha lasciato e lascierà una lunga scia di discussioni. Ci spieghiamo. Bisogna pre mettere che la linea del traguardo del campo di regate seguiva una direzione perlomeno curiosa rispetto al palco dov'era la giuria, cioè essa non cadeva perpendicolarmente al la riva, ma diagonalmente. Ora questo particolare — l'unico neo per la verità nella perfetta organizzazione di tutti i campionati — rendeva non sempre facile la valutazione degli ordini d'arrivo, specie quando si trattava, come nel caso presente, di arrivi, come si dice, in un fazzoletto. Dopo la emo-i zionante conclusione della gai ra dell'otto, moltissimi furono quelli, a cominciare dai giori nalisti, che si pronunciarono per un <pari> fra i due equipaggi o addirittura videro primo il Varese. Questo comunque è solo un particolare che non intacca e non può intaccare la bellezza della corsa e lo splendore del la prova sostenuta dai ragazzoni del «Bucintoro» che, dopo aver conquistato venerdì il titolo dei juniores, hanno dimostrato ieri di saper esser degni dei colleghi della categoria superiore. E' questa una buona notizia per il canottaggio italiano, che ha necessità di forze fresche, anche se può rattristare ZJindiscutibiie decìi no dell'otto che l'anno scorso s'impose ai campionati euro pei. •"" La gara < prese » il pubblico fin dalle prime battute. Sei armi in partenza: Lario, Timavo, Livornesi, Varese, Saturnia, Bucintoro. Lario scattava d'impeto e si portava subito in testa, seguito dalla muta dei cinque avversari. ■ Le posizioni si delineavano più nettamente a metà gara: primo sempre Lario, a S metri Varese, a mezza imbarcazione Timavo, poi Livorno e Bucintoro appaiati, poi Saturnia. A questo punto i campioni euro¬ pei producevano il loro sforào portandosi al comando mentre Bucintoro passava terzo. Lario reaaiva ritornando per un attimo primo ai 1500 poi cedeva di schianto. Il successo dei varesini sembrava ormai sicuro, quando si verificava il miracoloso serrate dei veneziani della Bucintoro; l'armo condotto da Baldan, con un'azione travolgente, si portava, palata su palata, al fianco del Varese e con un ultimo disperato guizzo lo superava sul traguardo, forse di una corta punta. Tutti gli altri dietro, in gruppo. Il tempo realizzato dui veneti — C89" — è notevole, se si pensa che soffiava un leggero vento contrario. Seconda sorpresa della giornata fu la stentata vittoria nel < doppio >, dei campioni italiani della Milano sul tenacissimo equipaggio del Dopolavoro Ferroviario Trieste — ieri la città giuliana s'è fatta onore coi suoi atleti in più di una gara — il quale ebbe un finale folgorante. Per il resto, grosse novità non si devono segnalare. C'era viva attesa per la finale dui < quattro con » dopo l'eliminazione nei ricuperi dei campioni d'Italia della < Querini >. Ma la Sebino di Lovere, con una gara tirata, fugò ben presto ogni incertezza, battendo nettamente la pur promettente Bissolati. Redaelli, lAbertas e Moto Guzzi hanno confermato i loro titoli rispettivamente nel « due senza >, nel < due con » e nei < quattro senza» con una serie di facili successi, dimostrando di essere sulla linea del loro miglior rendimento. Anche il < tricolore > Bergamini, nel singolo, con una prova regolare e progressiva, non ha stentato a battere i suoi quattro avversari. Due bellissimi successi torinesi nei campionati di canoa dovuti a due bravi e. modesti operai del G. S. Fiat: Testoro e VennettiHi, entrambi ventunenni. Il primo s'è imposto a Bastoni e al campione italiano FiccineHi netta canoa monoposto, dopo una gara intelligente; due ore dopo egli, in coppia con VennettiHi, rinnovava il successo della < biposto »; Aldo Marsengo Quattro con timoniere: 1. Sebino di Lovere (Polloni, Gatti, Ghldini, Crlatinelli, tlm. Cambieri) 7'7"2/5; 2. Bissolati di Cremona 7'12"3/5; 3. Bucintoro di Venezia 7'19"l/5; 4. Sile; 5. Vittorino da Feltre. Due senza timoniere: 1. Crai Redaelli di Milano (BettegaSimone) 7'46"l/5; 2. Baldeslo di Cremona 7'57"; 3. Ginnastica Triestina 7'58"2/5; 4. Varese; 5. Timavo. Singolo: 1. Can. Milano (Bergamini) in 7'57"3/5; 2. Burgo di Coreico (Pifferi) 8'04"l/6; 3. Ginnastica Triestina (Ustolin) 8' 11" 4/5.. Due con timoniere: 1. Libertas di Capodistria (Ramani e Tarlo, tlm. Marion) 8'7"; 2. Can. Firenze 8'15"; 3. Bucintoro 8'16"; 4. Sebino; 6. Dop. Ferrov. Trieste. Quattro senza timoniere: 1. Moto Guzzi di Mandello Lario (Moioli, Mortile, Invernizzi, Faggi 7'3"2/5; 2. Olona. Due di coppia: 1. Can. Milano (Balossl e Sommaruga) 7'21"l/5; 2. Dop. Ferrov. Trieste 7'23"l/5; Otto: 1. Bucintoro di Venezia (Baldan, Dalla Poppa, Bozzato, Nesto, Zanella, Nardln, Enzo, Ci-. marosto, tim. Tonon 6'29"2/5; 2. Varese 6'29"4/5; 3. Timavo 6'31" e 1/5; 4. Saturnia; 5. Lario; 6. U.C. Livornesi. Campionato canoa monoposto: 1. G. S. Fiat di Torino (Testore) 4'46"2/5; 2. Aniene di Roma (Bastoni) 4'52"; 3. Tirrenia Roma (Piccinelli) 4'57"; 4. G. Milanese Canoa (Ventura) 4'57"2/5; 6. G. S. Fiat (VennettilII) 5'3"; 8. Tirrenia. Canoa biposto: 1. G. F. Fiat Torino (Testore e Vennettilli) 4'22"; 2. Tirrenia Roma (equip. A) 4'28"l/5i