Coppi andrà al Tour

Coppi andrà al Tour Coppi andrà al Tour I tnnevali M Sejrae, feri, st Castellani** DAL NOSTRO INVIATO Castellani*, lunedi mattina. Fausto Coppi parte questa sera da Genova alla volta di Metz avendo deciso di non rinunciare al Giro di Francia. Egli ha annunciato la propria risoluzione ieri pomeriggio in un colloquio a Castellania con Rodoni, presidente dell'Unione Velocipedistica Italiana, poche ore dopo i funerali del fratello Serse tragicamente deceduto in seguilo a caduta nel Giro del Piemonte di venerdì scorso. La partenza del Giro di Francia verrà data, come noto, posdomani da Metz. - Nessuna pressione -è stata fatta direttamente mi Coppi nessuno poteva twsuaiersi la pescate responsabilità di dire si o no per lui. Il grande dolore lo aveva accasciato moralmente e fisicamente. Nelle condizioni in cui al trova, pallido, depresso per aver dormito e mangiato pochissimo in questi uitimi giorni, è assai difficile prevedere 11 suo rendimento nella faticosissima e imminente gara francese. E' vero che il « campionissimo > ha sempre dimostrato di possedere risorse immense, ma soltanto il Tour potrà dire se si tratta di un errore o no. Per ora è prevalso il punto di vista di quanti si preoccupavano della continuazione della sua carriera. Cosa sarebbe avvenuto di un Coppi lasciato a macerarsi nel dolore, nell'ambiente di ricordi che gli sono troppo vicini e troppo cari per non accrescere ad ogni incontro con la madre, ad ogni visita alla tomba di Serse, la sua pena? Si sarebbe egli rimesso dal nuovo pesante colpo portatoeli dalla sorte quando a gran fatica stava superando l'avvilimento per l'incidente capitatogli in marzo nella MilanoTorino in cui si era rotto una clavlcola? Non sarebbe stata per lui, a trentadue anni, la fine della sua grandiosa carriera sportiva? Era questo l'assillante pensiero di quanti sono attaccati alle squillanti vittorie di Fausto, erano questi i dubbi-dei suoi innumerevoli ammiratori che temevano di perderlo come campione e come Idolo. Colloqui decisivi Uscendo dalla stanza in cui si è svolto il colloquio decisivo Coppi ha detto: < Si deve pur vivere, debbo continuare anche per Serse ». Le parole di Fausto 'significano che ogni dolore, per quanto grande e profondo, non può fermare la vita. Essa continua implacabile il suo ritmo. Bisogna stringere 1 denti 6 riprendere a camminare. I fiori appassiscono presto sulle tombe, ma ancora più rapidamente gli estranei dimenticano le lacrime versate. i i o a o ; a I Il pianto rimane nel cuore degli intimi, la tragedia di Ser83 è una ferita che resterà profonda soprattutto nel cuore di Fausto e di mamma Angiolina. B fratello del campionissimo, col suo carattere affettuoso ed energico, era lo sprone più efficace nelle battaglie sportive di Coppi. Rassegnandosi . al proprio destino di campione. Fausto intende anche onorare la memoria di Serse; il coraggiosissimo gesto vuole avere pure un significato di idealità. La rinuncia ad essere soltanto un uomo, almeno per qualche tempo, per piangere lontano da tutti le proprie lacrimo.« dimenticare per qualche tempo tutto il resto, dice quanto è dura la sorte di un campione e come è pesante la gloria, è un continuo debito verso gli altri uomini. Tutti aspettavano come decisivo 11 colloquio che Fausto avrebbe dovuto avere con la mamma, avanti di decidere. In un primo Incontro con Rodoni e col propri dirigenti sportivi aveva chiesto appunto per tale ragione un altro po' di tempo. Fu fissato per le 17 un nuovo appuntamento. Fausto prese un po' di cibo, poi si corico. Al risveglio avrebbe chiesto alla mamma un parere. Fausto dormiva ancora quando la mamma si copri il capo con un velo nero, prese un mazzo di fiori, fiori dei campi di Castellania che si era fatta portare da un'amica. In Sunta di piedi usci di casa, at raversò 11 paese deserto nel' l'affocato pomeriggio estivo, e piano piano prese ad ascendere la collina di San Biagio In cima alla quale è il cimitero dove riposa la salma di Serse accanto a quella del padre Domenico. Suo figlio è lì, nessuna corsa glielo porterà più via, quella tomba sarà la sua méta ogni giorno. Il cuore delle mamme è immenso. L'amore per 1 figli sa superare ogni dolore, è capace di qualsiasi sacrificio. Mamma Angiolina aveva lasciato a Fausto la libertà di disporre della propria vita, aveva evitato un penoso colloquio con un figlio che fa lo stesso mestiere dell'altra creatura rapitagli da pochi giorni. «At+ento, figliolo > Alla -era, prima di partire per la cesa di Genova assieme alla moglie Bruna e al massaggiatore, Fausto si è incontrato di nuovo con la mamma tornata dal cimitero e si sono abbracciati in silenzio. Poi la mamma ha detto con voce sommessa: < Stai attento ti gUo... Dio ti protegga dai pe ricoli ». Chissà come le sangui nava il cuore, in quel momento. Lo spontaneo sacrificio è il segno più grande del suo amoro materno. Al mattino si erano svolti in forma solenne e con l'intervento di una folla di persone arrivate da ogni parte d'Italia i funerali di Serse Cerano campioni del passato, come Girardengo, Binda, Cu niolo, c'erano Pavesi e Albino Binda, ed i più alti dirigenti del ciclismo italiano. La bara è stata trasportata a spalla da corridori colleglli di Serse: abbiamo visto Casola, Conte, Zanazzi, Ortelli, Pezzi, Ronconi e tanti altri Per Magni impegnato in una riunione all'estero era intervenuta la moglie. La Bianchi aveva inviato i suoi massimi dirigenti. Il corteo funebre ha .attraversato il piccolo paese, salendo poi la collina di San Biagio. Soltanto una parte della gente è riuscita a entrare nella piccola e bella chiesetta. Dopo le esequie hanno pronunciato commosse parole il sacerdote che fu insegnante di Serse, e a nome di tutti gli amici il signor Tambussi. Con frase commovente quest'ultimo definì lo scomparso corridore « 11 campione della bontà e dell'amor fraterno». Decine e decine di corone di fiorì vennero sistemate attorno al luogo della pace eterna del povero ragazzo. Ed ora, la .vita continua e fCuateiliflpgMpcsrgTpn forse è giusto che sia così. Che la decisione di Fausto sia un bene o un male, un gesto assennato e coraggioso o soltanto uno sbaglio lo diranno, essi soli, i fatti. - La maggiore difficoltà sarà il rimpiazzare la compagnia e l'assistenza che Serse faceva in corsa e dopo la corsa;, pgni flera, a Fausto. Perciò -DI- campionissimo ha voluto come gregario il carissimo amico Milano. Egli è già in viaggio per Metz assieme a Carrea che sarà pure al servizio personale di Coppi. Per la stessa ragione la signora Bruna seguirà fl Tour per rincuorare TW!to~*^~mt^tàtfgÌi tappa, ed essergli sempre .vicina. Gli organizzatori francesi hanno concesso volentieri l'eccezionale permesso. In quanto al funzionamento della squadra tutto resta invariato. Coppi, Bartali e Magni faranno ciascuno la propria corsa, servendosi dei rispettivi gregari, nno a quando la classifica non avrà preso una fisionomia ben definita. Poi tutti si metteranno al servizio del migliore. Dino Zanno ni Un emozionante passaggio del concorrente Rieder nella Sassi-Superga. (Foto Moisio)