Fangio guasta la macchina la cambia e vince a Reims

Fangio guasta la macchina la cambia e vince a Reims Fangio guasta la macchina la cambia e vince a Reims Ofll nostro corrispondente Reims, lunedì mattina. D Gran Premio d'Europa automobilistico è stato favorito da una splendida giornata, cosicché il trionfo sportivo della manifestazione ha potuto essere completato da un Immenso successo popolare. La lotta, circoscritta, come previsto, fra i piloti dell'Alca e quelli della Ferrari, ha mantenuto le promesse della vigilia: fertile dì fasi interessanti, incerta fino alla fine, essa fu agonisticamente appassionante anche per quanto si riferisce al risultato, poiché Alberto Ascari ha contestato la vittoria all'argentino Fangio fini agli ultimi chilometri terminando a meno di un minuto dall'Irruente sud-americano. Si deve ancora notare che Fangio era stato costretto e fermarsi per un guasto meccanico al 14" giro ed era ripartito al 25° e in 14» posizione sulla macchina del cempagno di scuderia Fagioli, rimontando poi fino al 1" posto. Nino Farina, che ha pure fatto, come al solito, una meravigliosa cersa, ha dovuto fronteugiare la più nera sfortuna. Il torinese è stato tradito dai pneumatici quando brillantemente e con autorità conduceva la corsa el 40* giro: ha perso un tempo- prezioso e quindi ogni possibilità di vittoria. Di Ascari abbiamo già detto: vittima pure lui dì una panne al 10" giro e costretto ad abbandonare la corsa, 11 milanese sostituiva durante una sua fermata al 35" giro l'argentine Gonzales ottimamente piazzato In 3» posizione e a soli l'34" dal 1», (in quel momento Farina). Con la macchina dell'argentino, Ascari, dopo avere conquistato il 1" posto al 41" giro — il posto che Forgio gli soffierà al 49" perchè la Ferrari dovrà fermarsi per il rifornimento — ha minacciato il suo rivale fino al termine dell'emozionante e vertiginoso carosello. I numerosi abbandoni (Whitehead (Ferrari), Marimon (Maserati), Manzor (Sinica) al 3" giro; Ascari (Ferrari) al 10° giro; Fangio (Alfa Romeo) al 14': Etancelin (Talbot) al 44n giro, ecc.) riflettono esattamente la severità della competizione, nella quale l'alta velocità Imposta dal duello fra le macchine italiane ha causato una inesorabile selezione: il primato del tedesco Lang (Mercedes) è stato successivamente battuto parecchie volte da Nino Farina fin dai primi eiri con Km. 186.211. 188.455. 188.710. Fangic se lo è aegludicato in d'Unitiva compiendo il 38" trtro in 2'27" fi 8/10. alla media cioè di Km. 190.369. Classifica: 1. Fangio (Alfa Romeo) che compie i 605 Km. In ore 3.22'11". alla media di Km. 178.583 (primato del giro Km. 190.369); 2. Ascari (Ferrari) a 58"; 3. Villoresi (Ferrari) a 3 giri; 4. Parnell (Ferrari) a 4 giri; 5. Farina (Alfn a 4 giri; 6. Chiron (Talbot) a 6 giri; 7. Giraud Cabar.tous (Talbot) a 6 giri. La classifica del campionato mondiale dei conduttori dopo il G. P. di Reims è: 1. Fangio (Argentina) p. 15; 2. Farina (Italia) 14; 3. Ascari, 9; 4 Villoresi, 8; 5. Taruffi, 6; 6. FaEioli, 4. Fangio ed Ascari avendo cambiato vettura a Reims hanno dovuto dividere i punti guadagnando nel G. P. di ieri rispettivamente con i primi conduttori di queste vetture, cioè con Fagioli e Gcnzales. Quanto al primato del giro, esso è di colui che lo batte, duale che sia la macchina utt, lizzata. Quindi Fangio ha beneficiato di un altro punto per il suo primato di ieri. m. b

Luoghi citati: Argentina, Europa, Italia, Unitiva