Si spera in un miglioramento dei rapporti russo-americani

Si spera in un miglioramento dei rapporti russo-americani LA MMSSIONE DI KENNAN A MOSCA Si spera in un miglioramento dei rapporti russo-americani Washington proseguirà il suo programma di riarmo - Probabile aumento dei prezzi delle automobili (Dal nostro corrispondente) itWashlngton, 29 dicemore. rcCon grande riluttanza > i vnegoziatori di Panmunjom 1 phanno fatto stasera ai cino-1ncoreani, due concessioni di estrema importanza: hanno offerto di rinunciare alla richiesta di ricognizioni aeree sul territorio nordcoreano durante la durata della tregua ed hanno accettato quella della rotazione delle truppe attuai mente al fronte, sulla quale i comunisti hanno insistito colla più grande ostinazione. In cambio, gli avversari devono impegnarsi a riprendere e concludere le trattative per l'armistizio senza più tentare di ftI dnsdcprscindintrodurre nuove modifiche ed|ra render conto di oltre cinquantamila prigionieri alleati, in maggioranza sudcoreani, dei quali non si è mai saputo nulla. E' probabile così che le discussioni per le. tregua vengano finalmente avviate a conclusione per quanto, dopo più di sei mesi di continue delusioni ed umiliazioni, nessuno si faccia troppe illusioni. La risposta dei comunisti è attesa per lunedì mattina. Pur mettendo in guardia contro eccessive speranze, però, gli osservatori più accreditati pensano che questa volta i comunisti rifiutando il piano di armistizio degli alleati o tentando di modificarlo perderebbero troppi vantaggi concreti: soprattutto rinuncerebbero alla possibilità di negoziare la restituzione dei centoventimila prigionieri detenuti dagli alleati e dei quali hanno estremo bisogno per procedere alla rotazione delle truppe, stanche e demoralizzate, attualmente al fi onte. E' vero che gli accordi di armistizio vietano l'impiego bellico dei prigionieri liberati, ma i negoziatori alleati sanno in partenza che le commissioni neutrali dì controllo non riusciranno mai ad impedirlo in maniera efficace. D'altra \ parte, poiché i rossi si impe-;gnerebbero a non alterare il Cttepttnrltppmsdnumero delle truppe presenti sulla linea di armistizio, questo inconveniente sembra di minore importanza rispetto alla possibilità di concludere finalmente una tregua. Se questa ultima e definitiva concessione porterà i risultati sperati, è possibile che i rapporti russo-americani subiscano un leggerissimo ma sostanziale mutamento, ciò che sarebbe di buon augurio alla | missione di George Kennan a Mosca. Sgombrato il terreno dall'affare coreano, esisterebbe infatti per 11 nuovo ambascia-1lliilliiiiillhllhllllii 1111■ 111■ iJ1111 unii ill tore la possibilità di esplorare realisticamente, come scri ve 11 Nc.w York Times, le op portunità di ridurre la tensione e_la acrimonia dei rapporti fra Oriente ed Occidente Si avverte già, però, che le tenuissime speranze di ripresa dei colloqui russo-americani non influiranno minimamente sullo sviluppo del programma di riarmo. Questo anzi sarà accelerato e rafforzato per compensare i ritardi ed 1 parziali risultati ottenuti nel '51. Nessun alleggerimento sarà concesso alle crescenti limitazioni imposte alle produzioni destinate ai consumi civili. Così ha dichiarato stamane il « dittato- re> della economia americana, Charles Wilson, a rappresen tanti della grande industria automobilistica americana che erano convenuti a Washington per chiedere che nel secondo trimestre '52 venissero aumentate le assegnazioni di acciaio, nikel, cromo ed altri metalli razionati in modo da evitare il licenziamento di circa duecentomila operai ed aumentare la produzione, prevista per quel perìodo, da ottocentomila ad un milione di unità. La richiesta, ha dichiarato seccamente Wilson, è inaccettabile. Tutto al più sarà studiata con nuovi criteri la richiesta di aumentare il prezzo degli autoveicoli di un altro sette per cento, tenendo conto che in tal modo si otterrà una ulteriore diminuzione della richiesta per nuove auto. Quanto alla disoccupazione degli operai della industria, che ora ascende per la sola Detroit ad oltre centoventimila unità, Wilson non se ne è mostrato preoccupato ritenendo che nel giro di poche settimane essi saranno riassorbiti dallo sviluppo di nuove lavorazioni connesse al programma del riarmo. g- t.

Persone citate: Charles Wilson, George Kennan

Luoghi citati: Mosca, Washington