Beretta commissario unico dette nazionali di calcio

Beretta commissario unico dette nazionali di calcio Beretta commissario unico dette nazionali di calcio Scartate le candidature di Copernico e Schiavio - Iscrizione alle Olimpiadi /Nostro servizio particolare) ,Iriren/e, 29 dicembre, iSe tutti i luoghi nei quali si isvolge un qualche avvenimeh-jto degno di rilievo sono desti- nati ad essere ricordati, anche la saletta n. 22 del Grand Ho- tei, dove si è riunito stamane'e nel poiiieri-.;{-;io 11 Consiglio della Federazione Italiana Gio certo itante questione che in questi,'ultimi tempi aveva turbato la serenità dei tecnici e dei tifo- si del foot-ball. Commissione ; co Calcio, dovrebbe in qual modo passare alla storia dello sport nazionale, poiché in essa i Soloni della palla rotonda hanno risolto un'impor- tecnlc™ delle nazionali italiane o ritorno al vecchio commissario unico? I favori dei consiglieri in maggioranza erano per il ritorno all'antica formula di un solo responsabile e per la messa a riposo di una commissione che, se non ha dato dei veri e propri dispiaceri, non ha fornito nemmeno soddisfazioni tali che ne giustifichino il mantenimento in attività di servizio. Ma quale uomo scegliere? Interrogativo di non facile soluzione, date le draconiane disposizioni dello statu- to federale in merito alle cn-'ratterlstiche di cui deve esse- re munita la persona chiamati a ricoprire l'incarico. | L'ostacolo è stato superato con il far affluire 1 favori sul-; la persona dell' ex - presidente della BBC, Carlo Beretta, uomo al di fuori della mischia, non legalo ad interessi di so-1cietà nò ad alcun giornale, e di onestà indiscussa. Una volta posta su questo binario, la discussione è andata avanti, se non proprio liscia, tsenza intoppi. Non tutti, a dire la verità, erano concordi sul nome di Beretta. Barassi, a quanto si dice, aveva fatto tre nomi: quelli di Beretta, Schiavio e Copernico quali c papabili >, e così si è insistito a lungo e con calore su questi uomini e anche su quello dell'exgiocatore Tornabuoni. Alla fine i c berettianl > hanno avuto la meglio e Carlo Beretta è stato proclamato commissario unico delle nazionali italiane. Questo è avvenuto dopo cinque ore buone di discussione, durante le quali molte parole sono state spese e molte considerazioni sono state fatte. Contro la nomina di Schiavio, attuale op- positore del Consiglio del Bo- logna ha pesato il parere con- trario di Dall'Ara, mentre Co- pernice assai stimato per le sue qualità tecniche aveva ri- , ,„ u :_ badito le sue richieste finanzia- rie e d altra parte risultava interessato negli acquisti di al-cuni giocatori per conto di due i società di serie A. In anerturn di sprinti. (I 1n. in apertura di seduta (l la- von sono cominciati alle 10,30Idei mattino con l'assenza di'Novo e Mattei ammalati) ilconsiglio ha stabilito in merito al calendario della nazionale azzurra, in' aggiunta alle partite già fissate col Belgio a Bruxelles, con l'Inghilterra a Roma e con la Turchia (per i giovani) la disputa dei seguenti incontri: 26 ottobre 1952 Svezia-Italia; 28 dicembre 1952 Italia-Svizzera. La F.I.G.C. si è trovata inoltre nell'impossibilità di accettare proposte di confronti avanzate da altre federazioni, quali la Francia e la Grecia. Quest'ultima aveva propostoalla nostra federazione addi- 'rittura la partecipazione a un torneo internazionale da dispu tarsi ad Atene, | Da parte della Federazione di calcio del Belgio è giunta ; un'offerta di 25 mila franchi pro-alluvionati, mentre altre federazioni straniere si sono offerte per ineon ri fra rappre1sentaiive in prò sempre degli t. : Olimpiadi, decidendo l'iscrizio ne con riserva. In un secondo Uempo il consiglio esaminerà ; particolareggiatamente la ma- alluvionati Come ultima questione trattata il Consiglio Federale ha esaminato il programma della partecipazione italiana alle niera con la quale procedere alla preparazione della squadra e prenderà decisioni definitive in merito alla partecipazione azzurra. g c