Gli cade addosso la stufa

Gli cade addosso la stufa Gli cade addosso la stufa ed è bruciato vivo Milano, 28 dicembre. Forse nello stesso istante in cui molti altri vecchi come lui potevano godere in serena comunanza la festosità della ricorrenza natalizia, il 79enne Giuseppe Garanzini vecchio pensionato che viveva solo in una modesta stanzetta ad Abbiategrasso, faceva la fine più straziante. Dopo avere consumato tutto solo, come ogni giorno della sua triste vecchiaia, un modesto pasto, ieri l'altro sedeva, come '. abitudine, su di uno sgabello pi i jso la stufa che proprio in quel giorno la carità di qualche pietoso vicino gli aveva acceso con legna e carbone regalati, Forse era pago di ciò il vegliardo abbandonato, cmiTpago, j nella sua solitudine, di quel- j 1 Insperato calore cosi propi- ! zio alla sua tarda età: gli era Ubastato quindi quel tepore per renderlo meno infelice e in quella serenità così piccola, ma anche così breve per lui, si era placidamente appisolato. Nel sonno però lentamente scivolò andando a cadere sulle pareti di ghisa della stufa arroventata, che gli si rovesciò addosso con tutto il suo contenuto incandescente. In breve, trasformato in una torcia vivente, perchè non aveva trovato la forza di risollevarsi, e non essendo state udite le sue grida disperale, il poveretto veniva trovato poco dopo in fin di vita, orrendamente ustionato in tutto il corpo. Ricoverato d'urgenza all'Ospedale Maggiore, vi è purtroppo deceduto quasi subito. 11 ! 1F 1 ! M1111 ì 111 ! M 111 M111 [ ] 1111t T11T1 ! I ! [ MI r 1 r

Persone citate: Giuseppe Garanzini

Luoghi citati: Abbiategrasso, Milano