Più libri dei solito per la line d'anno '51

Più libri dei solito per la line d'anno '51 Più libri dei solito per la line d'anno '51 L'anno 1951 si chiude con più libri del solito, forse un 10 per cento. Parlar di tutti è impossibile, onde, scegliendo qua e là, daremo la preferenza al libri per i bambini e per i ragazzi, compresi quelli che possono andar bene anche per i grandi. I bambini piccoli han da sbizzarrirsi in ben sedici volumi di Jolanda Colombini Monti (ed. Piccoli, Milano) dove cani, gatti, agnellini, bambole, orsetti, struzzi, topi, un'ochina e persino un elefante hanno un mucchio di avventure con i figli e le figlie dell'uomo o tra di loro, il tutto brioso e commentato da disegni parlanti; c'è poi Sto, con Bonaventura e C. (Mondadori, Milano), un Bonaventura In prosa, questa volta, ma sempre sperperatore di milioni e punto d'arrivo di ogni milione disoccupato; sempre Mondadori racconterà che cosa ac cadde all'elefantino Zagù, il quale, per avere ascoltato un pappagallo (guardarsi dai chiacchieroni!), si mette in testa di perdere le rughe millenarie della sua pelle con cure chimiche moderne; Topolino fa una scampagnata con Disney e Alice percorre 11 Paese delle meraviglie sospinta dalla curiosità di sapere come mai un coniglio corre tanto, dlcen do di continuo: Sono in ritardo, sono in ritardissimo; Elio stuzzica la sapienza altrui, e ne fornisce la propria, con Trovate la risposta, una lunga serie di domande, anche bizzarre, come chi era, per esempio, Caraculiambo. Arriviamo ai ragazzi, ed alquanto più in su, con / tre talismani di Guido Gozzano, dove si racconta di Calandrino, poeta, al quale suo padre, morendo, lasciò in eredità una borsa vuota, nella quale, però, bastava introdurre la mano per tirarne fuori 100 scudi alla volta; da buon poeta, Cassandrino è vittima di una furfanteria che gli ruba la borsa; per ricuperarla, egli perde pure altri oggetti mira- colosi, toccati in eredità al suoi fratelli. Infine la poesia passa alla riscossa e ricupera il tutto con astuzia (caso raro). Sullo stesso piano, l'editore Paravia traduce una collezione ameri cana di Jerome S. Meyer, i cui titoli possono essere Nel cielo fra le stelle. Regno delle molecole e degli astri, Segreti della terra ma il cui tono è costantemente quello dell'istruire divertendo, alla buona e con immagini molto facili a rima-nere nella memoria, cornequella riferentesi all'età della terra: tremila milioni di anni: come possiamo farcene una ide- " è semplicissimo: basta mettere, per orni anno, un foglio di caria sopra l'altro: quando avremo raggiunto i settantamila chilometri di altezza, l'età della terra è riassunta. Press'a poco altrettanto è /I regno segreto di R. Maria de Angelis (Soc. ed. Internazionale): l'autore ficca il naso negli affari privati di animali ed insetti, dalle api al fenicottero, sicché possiamo apprendere, fra tante cose, che, secondo una leggenda, l'Usignolo non muore mai e che l'elefante è felice soltanto durante la luna piena. Giovanna Blasotti narra la storia angosciosa del medico Antef, che non riesce a guarire il figlio del faraone, quando 1 medici, cui toccavano siffatte disavventure, erano tenuti (e costretti) a seguire nella tomba 1 loro ex-ammalati: La coli""- <ìrl Faraone (ed. Signorellw. jueilo stesso er^'tore: Incantesimo di bambola, (Olga Visentinl), La storia del Far West e la Storia degli ammutinati del Bounty (Pacifico Fiori), Pol-Boys contro i banditi della ferrovia (Andrea Cavalli dell'Aria). Numeri, fa- vole, disegni, specialità in mo numenti e vivande, storia e bellezze del nostro Paese si trovano nell'elegante e dotta j raccolta Tutta l'Italia di R. ! Lazzero e T. Foggio (De Ago- stini, ed. Novara), e così si può viaggiare piacevolmente, anche senza muoversi. Dilettevole ed utile viaggio è quello che ci è dato intraprendere con Curio Mortari, il quale ci porta !n Islanda, da lui visitata come giornalista e, cioè, 1 con molti occhi (fotografie i comprese). L'Islanda è un'iso i la che fu battezzata cosi (ice, | ghiaccio - land, terra) da per sona affrettata e scontenta. Mortari la rlpresenta nella sua effettiva qualità di inferno spento, il che è tutt'altro panorama (Ed. Sei, Torino). Tra i molti volumi della S.A.S. (Torino), accenneremo a Senso famiglia di Malot, Le avventure di Tom Sawyer di Twain e La secchia nel pozzo di Pugliaro, piccola, graziosa enciclopedia di fiabe. Chìantore (Torino) esce con la terza serie della collezione Ai quattro venti, 12 volumi rilegati (uno per ogni mese), i quali vanno dalle Tribolazioni di un cinese in Cina di Verne a Le avventure di Buffalo Bill di Bonneau, sempre ricche di fascino perchè, con l'uomo moderno sempre più motorizzi t\ è belle riandare ai tempi dove l'eroe portava felicemotte a termine la sua impresa «cambiando lungo la strada 81 cavalli > e sfuggendo ad almeno quattro imbosepte di pellirosse. a. a.

Luoghi citati: Cina, Islanda, Italia, Milano, Novara, Torino