Convocati dall'on. Pella i rappresentanti dei produttori

Convocati dall'on. Pella i rappresentanti dei produttori I PROVVEDIMENTI PER IL COMMERCIO ESTERO Convocati dall'on. Pella i rappresentanti dei produttori I commercianti favorevoli ad allargare le importazioni - In preparazione il programma del governo contro la disoccupazione r , , l e i i a o . Roma, 27 ottobre. Il Comitato interministeriale per la ricostruzione (C.I.R.) ha nuovamente discusso oggi le proposte dell'on. La Malfa dirette ad ovviare alla situazione di squilibrio che si è venuta a determinare a danno del nostro Paese nel quadro dell'Unione europea dei pagamenti. Le proposte del Ministro del Commercio con l'estero tendono a facilitare le importazioni soprattutto di generi di maggior consumo dai Paesi dell'area dell'U.E.P. attraverso la messa a dogana (cioè libera importazione contro 11 semplice pagamento dei prescritti diritti doganali, senza necessità di licenza) di talune merci oggi sottoposte a licenza di importazione, la diminuzione di taluni dazi doganali, ecc. La riunione odierna del C.I.R. non è stata conclusiva, contrariamente a quanto si prevedeva. Difatti si è proseguito l'esame delle varie voci e, dopo un'ampia discussione, si è concordato di interpellare i rappresentanti delle categorie interessate i quali, difattl, questa sera sono stati convocati dall'on. Pella. Alla riunione presso il Ministro del Bilancio, che ha ora assunto in pieno il ruolo di coordinatore di tutta l'economia del Paese, sono intervenuti il dott. Costa, per la Con federazione dell'Industria, il dott. Festi per quella del Commercio, 11 prof. Zappl-Recordati per quella degli agricoltori e l'on. Paolo Bonomi in qualità di presidente della Confederazione dei coltivatori diretti. Ciascuno dei rappresentanti delle categorie economiche del Paese ha espresso il proprio punto di vista sui provvedimenti allo studio. A quanto si apprende il rappresentante dei commercianti si è dichiarato favorevole ad « allargare le Importazioni eliminando gli ostacoli che le trattengono ». Il dott. Costa, presidente . della Confindustria, da parte sua ha riconfermato la netta opposizione della categoria industriale alla riduzione delle tariffe doganali, e ciò non tanto per preoccupazioni protezionistiche quanto per il disordine che in tutto il sistema economico verrebbe a derivarne. Egli ha anche appoggiato 1 rilievi fatti dal rappresentanti del settore agricolo circa le ripercussioni negative che una riduzione di dazi potrebbe avere in alcuni settori agricoli e Industriali. Come Informammo ieri i provvedimenti allo studio dovranno essere sottoposti al vaglio del Consiglio dei Ministri e, successivamente presentati al comitato direttivo dell'U.E.P. che sì dovrebbe adunare all'inizio della settimana'entrante a Parigi. La questione del salari è in una fase di incertezza. La C.I.S.L. s'incontrerà ora con l'U.I.L., e si prevede che verrà trovato un terreno d'intesa, giacché le due organizzazioni condividono, in linea generale, Io stesso indirizzo di rivendicazioni. Dopo tale incontro le richieste verranno presentate alla Confindustria, la quale si troverà così di fronte ad una richiesta particolare della C. G, I. L. e ad una concordata tra C.I.S.L. ed U.I.L. La C.I.S.L. è pure alla viglila di intensi contatti con il Governo per vedere le pratiche possibilità di attuazione delle sue richieste. Per quanto ri guarda quella di combattere la disoccupazione, si conferma che il cosiddetto programma Pella è in corso di avanzata elaborazione. Sarà definito dopo colloqui che il Ministro del Bilancio avrà con i titolari dei dicasteri interessati, e cioè Fanfani, Cappa, Campilll, Va- nPmumlmnbdpbc2aagvdacn1Ibt1eltMzSsiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimmiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii noni, Aldisio. Il programma Pella prevederebbe lo stanziamento di 100-110 miliardi per un anno: circa 9 miliardi al mese, che nel periodo Invernale potrebbero essere congruamente aumentati. v s

Persone citate: Cappa, Fanfani, Festi, La Malfa, Paolo Bonomi, Pella

Luoghi citati: Parigi, Roma