Il pensiero del Governo per gli scambi con l'estero

Il pensiero del Governo per gli scambi con l'estero Il pensiero del Governo per gli scambi con l'estero Colloquio Pella-Rubinacci per le proposte della CISL Roma, 26 ottobre. c II problema dell'utilizzazione dei nostri crediti nell'area dell'Unione europea dei pagamenti esiste ed occorrerà avviarlo a soluzione. Tuttavia le proposte concrete che sono state avanzate in questi giorni (messa a dogana di alcune merci, crediti all'importazione e riduzione di alcune tariffe doganali) dovranno essere attentamente vagliate in sede deliberante e non è detto che vengano integralmente accolte >: cosi in sintesi si può riassumere il punto di vista di vari componenti 11 gabinetto alla vigilia dell'elaborazione di provvedimenti per gli scambi con l'estero. Oggi avrebbe dovuto riunirsi il CIR per proseguire lo studio preliminare di tali provvedimenti, ma la riunione e stata rinviata a domani. Nel campo dell'attività sindacale ci sono da registrare due fatti. Il primo è che in un colloquio tra 1 ministri Pella e Rublnaccl si è concordato che il Governo esaminerà con 1 dirigenti della CISL le otto proposte da questa avanzate per migliorare effettivamente le condizioni economiche del lavoratori ; il secondo fatto è l'incontro tra le segreterie della CGIL e dell'UIL per un esame della situazione sindacale. Dall'esposizione dei rispettivi punti di vista è emersa «una netta divergenza per quanto riguarda l'opportunità di richiedere, nell' attuale congiuntura, aumenti salariali per 1 quali la UIL ha confermato la sua posizione negativa). Una sostanziale identità di vedute Invece si è constatata tra le due organizzazioni dei lavoratori, su altre questioni, quali, ad esempio, la richiesta del passaggio alla paga-base delle quote di rivalutazione e delle indennità di contingenza.

Persone citate: Pella, Rubinacci

Luoghi citati: Roma