I pesisti russi a Milano contro americani e egiziani

I pesisti russi a Milano contro americani e egiziani I pesisti russi a Milano contro americani e egiziani Milano, 24 ottobre. (1. e.) Ai campionati del mondo di sollevamento pesi che si disputeranno al Palazzo del Ghiaccio domani, sabato e domenica parteciperanno gli atleti di 19 nazioni. La pesistica non ha mai raggiunto la diffusione di altri sport più popolari; eppure anche essa ha osservato una graduale evoluzione tecnica che, attraverso accorgimenti e perfezionamenti nuovi, ha portato alla ribalta le quattro migliori scuole del momento: americana, egiziana, inglese e russa, i cui esponenti saranno in lizza nei campionati del mondo per la prima volta assegnati all'Italia. I colossi di un tempo, legati forse all'attrattiva spettacolare del baracconi da Aera, si sforzavano di aumentare continuamente il peso del proprio corpo, nell'errato convincimento di accrescere nel contempo anche la propria potenza naturale. L'allenamento di tali atleti consisteva nell'alzare quasi giornalmente i pesi nei due o tre modi allora praticati. Fino al 1930 gli Incontri erano vinti da chi possedeva maggior vigore e l'Italia, essendo una delle nazioni fisicamente più forti, figurava in primo piano nella pesistica internazionale. Poi gli egiziani incominciarono a conferire molta importanza alla tecnica e al modo di allenamento progredendo fino a conquistare sei primati mondiali e tre titoli ai campionati dell'anno scorso a Parigi. Gli Stati Uniti, sulle orme della nuova tecnica lanciata da Huffman, risultano attualmente detentori di tre titoli e di 8 primati mondiali; la Gran Bretagna che nell'anteguerra era tra gli ultimi Paesi del mondo ln fatto di sollevamento pesi, è riuscita a conquistare 11 terzo posto alle Olimpiadi del 1948. La Russia, che interverrà con 7 atleti, vanta 14 primati mondiali. Le ambizioni degli atleti italiani, che hanno in Pignatti, Zardi e Amati i migliori elementi, non vanno oltre una onorevole affermazione. La lotta sarà tra l'Egitto e gli Stati Uniti, con l'Incognita delle nazioni dell'Europa orientale, che gli organizzatori tino a ieri davano per assenti. Invece, stasera la presidenza della Federazione internazionale ha as sicurato che gli atleti sovietici sono già partiti da Vienna (e quindi dovrebbero trovarsi già a Milano); inoltre il Consolato polacco ha informato che gli atleti della Polonia erano in viaggio, come quelli della Cecoslovacchia e della Romania. Sarà dunque una grandiosa rassegna, che vedrà impegnata a Milano una cen turia di Ercoli selezionati ln Ita-lia, Egitto, Etati Uniti, Russia, Finlandia, Svizzerra, Jugoslavia, Iran, Danimarca, Belgio, Gran Bretagna, Francia, Austria, Birmania, Olanda, Cecoslovacchia, Polonia, Romania e Guiana Britannica.

Persone citate: Ercoli, Huffman, Pignatti, Zardi