Il Governo preparo un piano per combattere la disoccupazione

Il Governo preparo un piano per combattere la disoccupazione Il Governo preparo un piano per combattere la disoccupazione Programmati investimenti per l'agricoltura e l'industria per 40 miliardi - Oramai a punto il progetto di legge sindacale - Rinviato ancora l'esame del problema dei fitti Roma, 22 ottobre. Un vasto ed organico programma inteso ad incrementare al massimo le possibilità di occupazione è in corso di avanzato studio da parte del Governo. L'elaborazione del programma avviene sotto la personale direzione del ministro del bilancio, on. Pella, il quale ha dichiarato a La Stampa che l'elaborazione stessa potrà essere compiuta nel giro di un paio di settimane. I provvedimenti nei quali il programma si concreterà riguarderanno principalmente l'agricoltura e l'industria. Per la prima, a quanto si assicura, sono previsti aiuti rilevanti per la meccanizzazione, per l'attuazione di piani irrigui, ecc. Si parla di possibili investimenti per un ammontare di circa 40 miliardi di lire. Investimenti civili Al programma indicato l'on. Pella ha fatto alcuni cenni nella riunione che il consiglio dei Ministri ha tenuto questa sera al Viminale e che si è protratta per tre ore. Il Ministro del Bilancio, difatti, < ha riferito sulla situazione economica e finanziaria del Paese, con particolare riferimento alle possibilità di un coordinato programma diretto a potenziare gli investimenti civili e, conseguentemente, le possibilità di occupazione >. Cosi dice il comunicato ufficiale diramato al termine della seduta consiliare, nel corso della quale l'on. Pella ha pure ampiamente riferito ai colleghi di gabinetto sui lavori del comitato dei < 12 >, svoltisi di recente a Parigi, e sui prevedibili loro sviluppi < in connessione anche ai compiti demandati al comitato del « 5 > per l'attuazione dei deliberati di Ottawa circa il contenuto sociale dell'art. 2 del Patto atlantico >. In precedenza il Consiglio aveva approvato, su proposta dello stesso Pella e di Vanonl, lllllIMllMIIIMIIillllllilllllllìlItllIlllllllimiliriil un disegno di legge relativo al passaggio della Direzione Generale del Tesoro, salvo alcuni particolari servizi, al Ministero del Bilancio. Il fatto acquista particolare rilievo giacché nelle ultime settimane si era detto che il progettato trasferimento era stato accantonato. Il Ministero dei Bilancio disporrà dunque di tutti gli strumenti amministrativi che si stabili di affidargli allorquando (alla fine del luglio scorso) fu formato l'attuale Gabinetto. In altre parole, l'on. Pella disporrà delle maggiori leve economiche per assolvere 11 compito di coordinatore dell'economia nazionale. Durante la riunione del Consiglio si è anche trattato dell'opportunità di accelerare i tempi per l'esame del progetto di legge che regolerà i Sindacati, per modo che esso possa essere presentato rapidamente alle Camere. Tale progetto, rielaborato dal ministro Rubinacci, è oramai a punto, e, all'orientamento del Governo che divenga rapidamente legge dello Stato, dopo la sanzione delle Camere, non è certo estraneo il fatto della massiccia agitazione minacciata dalla C.G.I.L. per l'aumento del salari. Per l'assenza dalla riunione di vari ministri (Piccioni, Sforza, Alatelo, Segni e Cappa) anche l'esame della bozza di progetto Zoll sui fitti è stata rinviata alla prossima seduta consiliare, che si terrà probabilmente alla fine della settimana. Il discorso di Sceiba Mette infine conto di annotare che il Ministro dell'Inter no ha fornito al colleghi un quadro aggiornato della situazione delle popolazioni delle zone alluvionate dell'Italia meridionale ed insulare, ma non ha fatto cenno di sorta alle dichiarazioni che farà domani pomeriggio alla Camera a conclusione dell'esame del bilancio del suo Dicastero. Del resto, già prima di entrare nella sala del Consiglio, al giornalisti Sceiba aveva detto: «E' escluso nel modo più assoluto che il Consiglio si occupi del discorso che domani farò alla Camera. Si tratta di fantastiche illazioni della stampa di estrema sinistra, prive di se rietà e di qualsiasi fondamento ». A quanto si afferma negli ambienti del Viminale, Sceiba tratterà esclusivamente que stioni attinenti il bilancio del suo Dicastero e la politica in terna, trascurando quelle che i deputati dell'estrema hanno voluto sollevare durante il dibattito, relative allo svolgimeli to del processo di Viterbo. V. 8.

Persone citate: Cappa, Pella, Piccioni, Rubinacci, Sforza

Luoghi citati: Italia, Ottawa, Parigi, Roma, Viterbo