Per ogni abitante il Comune incassa 8400 lire all'anno di tributi locali

Per ogni abitante il Comune incassa 8400 lire all'anno di tributi locali II gettilo delle imposte e tosse municipali supera i sei miliardi Per ogni abitante il Comune incassa 8400 lire all'anno di tributi locali La riforma dell'imposta di famiglia rinviata alle decisioni che prenderà il Governo - Il carico fiscale del cittadino frazionato in troppe voci che complicano le esazioni e le rendono più costose - L'imposta sui consumi colpisce ogni torinese Da tempo si parla di una riforma del sistema di tassazione comunale. Troppe, e troppo frazionate, sono le tasse e le imposte che il cittadino deve pagare al Comune: il che provoca confusione non soltanto nel pubblico, ma anche negli uffici municipali i quali debbono registrare e seguire in modi diversissimi e assai complicati, i vari contribuenti. In attesa della grande rifor- ma, si cerca di migliorare il sistema attuale con modifiche e aggiornamenti, e, soprattutto, con uno sforzo continuo di far coincidere con maggiore esattezza ed equità le possibilità dei cittadini con le esigenze del bi-lando comunale nei diversi campi. A questo mirava appun- to il progetto elaborato dalla Giunta per l'imposta di fami- glia (che rappresenta, insieme alle imposte di consumo, il cardine di tutta la finanza comunale), ma il Consiglio, unanime, non riconobbe in esso le qualità sufficienti per assicurargli la funzionalità sperata. Il progetto fu quindi ritirato per un ul¬ teriore esame. Tutto è rimasto ir sospeso, e l'imposta di famiglia continuerà secondo il vecchio sistema. Non si sa quando il progetto, dopo la rielaborazione, potrà essere ripresentato all'esame del Consiglio. Ciò dipenderà, comunque, dalle decisioni che prenderà il Governo in merito alla data ultima da fissarsi per la formazione dei ruoli delle imposte per l'anno venturo. E' probabile tuttavia che, essendo ancora lontana una decisione in tal senso, anche per il 195B il meccanismo dell'imposta di famiglia resterà quello oggi in vigore. Orientarsi nel caos dei tributi comunali non è facile. L'unica cosa che si possa fare per rendere evidenti al lettore almeno i punti essenziali è un calcolo statistico il quale consenta di stabilire a grandi lince qual'è il carico annuo che ogni dttadino deve sopportare per le esigenze del bilancio comunale. Servirà come primo orientamento. Nella tabella che pubblichiamo sono state prese in considerazione le imposte e tasse principali; è stata esclusa una serie, numerosissima, di tributi minori, che nel complesso fornisce un gettito di poro supe- riorc ai cento milioni. Che è ci- fra trascurabile dinanzi ai 6 miliardi a cui ammontano tutti i tributi comunali. Come base per il calcolo è stato scelto l'anno in corso (si tratta quindi di cifre che corrispondono quasi totalmente alla realtà, essendo l'esazione per il 1951 pressoché terminata), e come punto di riferimento la popolazione esistente a Torino al V gennaio del 1951, così come è stata calcolata dall'anagrafe municipale. Come risulta dalla tabella, le imposte che più incidono sui bilanci famigliari dei torinesi sono quelle di consumo, che gravano in media per oltre 5 mila lire all'anno per ogni cittadino. Segue l'imposta di famiglia, per la quale si deve però notare che non indde uniformemente su tutte le famiglie e che. quindi, la cifra indicata per ogni cittadino (oltre mille lire) ha un valore assai relativo. Lo stesso si dica di tutte le altre imposte e tasse raggruppate sotto le varie voci: non tutti, ad esempio, pagano l'imposta industrie, commerci, arti e professioni o quella sui i UIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIItllllllllllllllllllllllllllllII cani, e non tutti quelli che pagano, pagano naturalmente cifre eguali o simili. Più sicura indizione può venire dalla tassa sulla raccolta delle spazzature domestiche (che, ovviamente, colpisce tutti i cit tadini) o da quella — molto importante — sugli spettacoli (giacchè se non tutti, moltissimi vanno, perlomeno, al cinema). A proposito di questa ultima tassa — segnata nella tabella come < diritti erariali, compartecipazione comunale alla tassa sugli spettacoliy — occorre spiegare che non si tratta dell'intero provento, ma solo di una piccola parte: quel- 1 la che lo Stato — che fino a pa \ co tempo fa incassava l'intero ammontare — ha dedso di de j volvere a favore dei Comuni. Tutto sommato, si può calco Ilare che in media ogni cittadino paghi al Comune circa 8300 lire all'anno. Somma notevole, che non mancherà di suscitare un certo stupore, quando soltanto si ricordi che nel calcolo fatto sono inclusi tutti *iiiiiiiiiiiii!iiiiiiiiiiiiitiiiiniiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii i dttadini, uomini, donne, vecchi e bambini. Un cenno ancora a quelle imposte minori che — come s'è detto — sono state escluse per comodità dal calcolo. Si tratta di tributi che rendono, ognuno, assai pooo: dai SO milioni dei < diritti di scavo », ai ss della imposta sulle licenze e, giti giù, ai 9 milioni dell'imposta sul bestiame, ai S milioni della tassa di macellazione, ai drcà 3 milioni della < tassa di mercato >, ecc. Con molta approssimazione si può dire che, aggiungendo il complesso di Questi tributi al calcolo fatto, si fa aumentare di drca 150 lire, la ci- min 11111111114 MI ( I ) 111111 11111111M1M1111 h fra di 826-', stabilita ir, precedenza, in modo che il < carico > medio di ogni cittadino torinese per sopperire ai bisogni del Comune viene a superare di poco le 8.400 lire all'anno. La ripartizione del tributi comunali TIPO Dl TRIBUTQ OETTITO QUOTA MEDIA TIPO Dl TRIBUTO DELLE IMPOSTS PER ABITANTE Imposte consumo L. 3.753.000.000 L. 5.171,703 Imposta dl famiglia » 750.000.000 » 1.033,531 Industrie, commerci, artl, profession! e imposta patente » 664.300.000 » 915,433 Imposta sui can! » 56.500.000 » 77,859 Tassa raccolta spaz- zature domestiche » 123.500.000 » 170,188 Dirittl erariall (compartecipaz. alia tassa sugli spottacoli) » 650.000.000 » 895,727 L. 5.997.300.000 L. 8.264,531 Gli abitanti present! in Torino e reglstrati aU'anagrafe al 1° gennaio '51 erano 725.667. Per ognuno dl quest! si ha una quota media dl 8300 lire aU'anno per tributi comunali. Al gettlto complesslvo delle imposte e tasse indicato nella tabella bisogna agglungere un centtnalo dl milloni riscossi attraverso gli altrl tributi minor! con una quota media dl 150 lire per abitante.

Luoghi citati: Torino