Drammatico arresto di una cittadino inglese a Mosca

Drammatico arresto di una cittadino inglese a Mosca Drammatico arresto di una cittadino inglese a Mosca Spinta da tre individui in un taxi mentre usciva da teatro in compagnia d'un diplomatico Le lettere al marito a Londra: "Attendo il mio turno; sto vivendo i miei ultimi giorni,, (Nostro servizio particolare) Londra, 18 ottobre. La moglie russa di un cittadino inglese è stata rapita, martedì scorso, in pieno centro di Mosca, da agenti della polizia segreta sovietica, non ostante i disperati tentativi di un amico di lei per impedire questo incredibile atto di violenza. Tale gravissima notizia è giunta a Londra nel pomeriggio d'oggi e - subito 11 Foreign Office è stato martellato da telefonate di decine di cittadini inglesi che sollecitavano il ministero degli Elster! a protestare energicamente a Mosca contro questa sfacciata violazione di ogni regola di umanità. La indignazione britannica verrà anzi espressa ufficialmente a Mosca dal nuovo ambasciatore in quella sede, Sir Alvery Gascolgne, partito oggi per la capitale sovietica, il cui primo compito sarà quindi quello di rendere noto a Viscinski che questo nuovo sopruso russo vibra un duro colpo alla già tenue simpatia che ancora può esistere in In ) ta, na n vi di oo11 le elaa ni a lmir gi il na o o a ni o e e to polaaaa » nlmIl a ro gaotadi lene ià n'è si airghllterra nei confronti dei sistemi sovietici. Secondi-1 notizie di stasera tardi 11 Foreign Office avrebbe già provveduto ad inviare a Mosca una nota urgentissima di protesta. La donna arrestata è la signora Irene Ricketts, di 28 anni, il cui marito, un ex-im piegato dell'ambasciata britannica a Mosca, vive ora a Londra e lavora presso il museo di scienze di Kensington La signora Irene Ricketts (che lavorava anch'elle, negli uffici dell'ambasciata) è una delle quindici « spose russe di guerra», le quali, dopo essersi maritate nell'Unione Sovietica con cittadini britannici colà residenti, non ricevettero mai dal loro Governo l'autorizzazione a lasciare il Paese e a seguire il marito. Il Governo russo ' ha sempre giustificato questo suo inumano atteggia mento dicendo che, mentre secondo il diritto inglese queste donne acquistavano col matrimonio la cittadinanza britannica, secondo il diritto sovietico esse restavano russe e a disposizione quindi del volere del loro Governo nazionale. Ma la durezza dell'atteggiamento sovietico non trovò il suo limite in questo provvedimento: in questi ultimi anni infatti, tredici di queste mogli sono state arrestate dalla polizia russa e fatte scomparire. Con la Ricketts scompare la quattordicesima: l'ultima, la quindicesima, è una donna che vive perpetuamente fra le mura dell'ambasciata britannica a Mosca, senza osare di allontanarsi dall'edificio. L'arresto della Ricketts è avvenuto martedì sera quando accompagnata da un amico (sembra essere un diplomatico presso un'altra ambasciata a Mosca), la Ricketts si recò al teatro Bolshoi per assistere ad una rappresentazione di balletti. Al termine dello spettacolo, proprio di fronte al teatro, ella, sempre con accanto il suo accompagnatore, si accostò a un tassi: chiese all'autista se era lìbero, egli rispose cortesemente di sì. La signora sali allora In macchina e il diplomatico straniero fece per seguirla. Mentre stava per Introdursi nel tassi, tre uomini gli si accostarono, l'afferrarono e con violenza lo spinsero lontano. Poi i tre sconosciuti balzarono sulla macchina e ordinarono all'autista di partire. Il tassì si allontanò, seguito da altre due macchine, apparse Improvvisamente in quei pressi. L'amico della Ricketts, non appena scaraventato lontano, si avvicinò a un agente di polizia in uniforme che stava a pochi metri dal tassì, assistendo alla scena: egli ascoltò le parole concitate del diplomatico, ma si rifiutò di intervenire. Il Ministero sovietico degli Esteri, subito Interrogato dall'ambasciata britannica sull'accaduto, ha risposto ieri di «non avere Informazioni»: ha 11 11 ITI 111111111111 i II I ■ 111 r I ■ 11111111 [ 1111111 i 11 TI 111 11 ! 111111 promesso soltanto di « esaminare il caso », Appena giunta a Londra la notizia, il signor Ricketts (11 quale non vede sua moglie da cinque anni) è stato avvicinato dai giornalisti. La prima cosa che egli ha detto è stata questa: « Me l'aspettavo ». Poi, aperto un cassetto della sua scrivania, egli ha estratto le ultime lettere di sua moglie e ha letto questi drammatici brani : « Mio caro, ti scongiuro — ella gli scriveva mesi fa — cerca di liberarmi. Vivo in stato di perenne terrore. Se mai però riuscissero ad arrestarmi, palesa a tutto il mondo questi fatti. Fa che tutti sappiano». Poi un'altra lettera, scritta subito dopo la scomparsa di un'altra donna: «Vivo gli ultimi giorni della mia vito. Rosa Henderson è sparita. Siamo rimaste in tre. Ci prendono una dopo l'altra. Io sto seduta e attendo II mio turno». Poi un altro brano: < Se divorziassi da te, mi lascerebbero forse in pace. Ma non voglio. In questo modo non uscirò mal da questa trappola ». m. c.

Persone citate: Alvery Gascolgne, Elster, Henderson, Irene Ricketts, Ricketts