Vista l'Inter ad Aosta in progresso di forma: 7-0

Vista l'Inter ad Aosta in progresso di forma: 7-0 Vista l'Inter ad Aosta in progresso di forma: 7-0 (Dal nostro Inviato speciale) Aosta, 18 ottobre. Trovata l'Internazionale ad Aosta. Stava allenandosi per una delle partite di campionato che deve giuocare a Milano. Era venuta fino quassù per trovare un po' di pace e poter fare quello che i suoi sostenitori non le lasciano fare. Non che qui ci fosse meno gente. Ce n'era tanta quanta ce ne sarebbe stata all'Arena di Milano. Il recinto era pieno, con tanto di autorità civili e militari presenti. Ma erano curiosi dì un'altra qualità: solo curiosi, non davan noia, (asciavano fare, senno interferire. E l'Inter ha fatto appunto quello che voleva. Aveva da provare le condlsioni fisiche dell'attaccante Skoglund e del mediano Fattori, lontani ■ dai campi di giuoco da qualche tempo, per operazione di appendicite subita il primo, per malattia il secondo. E doveva smaltire II disappunto per il primo insuccesso della stagione in cui è incorso, quello di Napoli, che essa definisce come immeritato. Hanno giuocato due tempi di lunghezza quasi regolamentare i neroazzurri, agli ordini dell'arbitro Righetti di Torino. E non hanno cambiato nulla alla loro formazione nel corso di tutta la partita, per quanto avessero a disposizione sul campo uomini validi, come ad esempio Neri e Qiacomazzl. Il che fa ritenere che la squadra messa in campo sarà quella che cercherà di riabilitarsi' al cospetto del proprio pubblico, affrontando il Legnano domenica a San Biro. E questa formazione è la s guente: Ohezzi; Blason, Padulaz zi; Fattori, Oiovanntni, Invernizzi; Armano, Lorenzi, Broccini, Skoglund, Nyers. Figura, in que sta squadra, Broccini al centro e Lorenzi alla mezz'ala, ma si tratta di cosa più formale che altro, data la facilità e la frequenza con cui i due giuocatori si scambiano il posto. L'Inter ha segnato sette reti — di cui due nel primo tempo e cin que nel secondo — senza subirne alcuna. Autori delle reti sono stati, nell'ordine: nel primo tempo Nyers e Lorenzi, nella ripresa an cara Nyers e Lorenzi, poi Invernizzi, Broccini e Skoglund. Tutte reti di bella fattura, conseguenza di tiri potenti, irresistibili. Senso impegnarsi mai a fondo e lasciando anzi all'avversario am pio spazio in cui manovrare, i neroazzurri hanno destato in tutti l'impressione di trovarsi in ottime condizioni fisiche. Skoglund rientrando, pare anzi portare nel la compagine una nota di freschezza e di brio che le mancava E l'esperienza ili un Fattori, che appare completamente ristabilito è preziosa alla buona intesa, portiere Ohezzi, che era stato vit tinta di una distorsione ad un di to, appare anche lui a posto. Nes suna novità tattica nell'undici mancando Wilkes. L'Aosta ha costituito per l'Inter un allenatore ideale. Ha giuocato e lasciato giuocare, non sfigurando affatto in difesa e nel lavoro di metà campo. La formazione messa in campo è stata la seyucn te: Ameboidi; Dalmonte I e Pa dulazzi II; Morelli (Pasquale) Blengini e Chiola; Dalmonte II. Graziosi, Fletta, Segato e Spada vecchia. VITTOBIO POZZO

Luoghi citati: Aosta, Milano, Napoli, Torino