Fugge dalla Jugoslavia l'ex-segretario di re Pietro

Fugge dalla Jugoslavia l'ex-segretario di re Pietro CON LA MOGLIE E LA FIGLIA Fugge dalla Jugoslavia l'ex-segretario di re Pietro Udine, 12 ottobre. L'ex-segretario di re Pietro di Jugoslavia, Vuljenovic Miljenko, di 38 anni, già segretario generale al Ministero degli affari esteri a Zagabria dal 1941 al 1945, per due volte in Italia con particolari incarichi dell'ambasciata croata a Roma nel 1942, dopo infinite peripezie è riuscito, la notte scorsa, ad oltrepassare il confine jugoslavo all'altezza di Trinko, nell'alto Cividalese, ed entrare in Italia. H dott. Vuljenovic, che era accompagnato dalla moglie Bosica Marinic, di 29 anni, da Zagabria, dottoressa in agraria, e dalla figlioletta Rajka, di 5 anni, ha raccontato che era stato arrestato nel 1945 dalla polizia di Tito per collaborazionismo e condannato a otto anni di lavori forzati, in parte scontati a Stara e Gradiska. Ultimamente gli era stata condonata la pena e lo avevano inviato con la moglie a Fiume, dove disimpegnava le funzioni di impiegato in una ditta di importazioni ed esportazioni, per conto del Ministero del commercio estero. Ma si sentiva sempre pedinato — dice il dottor Vuljenovic, tanto che, non potendo più resistere a quel sistema poliziesco, decideva la fuga. Da Abbazia, con la moglie e la figlia, raggiungeva a piedi, attraverso l'Istria e la zona di Postumia, la valle dell'Isonzo. Qui i fuggiaschi ai incontravano con un'altra comitiva di sette persone che si avviava clandestinamente in Italia, e tutti insieme riuscivano a raggiungere il nostro territorio. Attualmente tutti Bono ospitati al centro smistamento profughi di via Pradamano, a Udine.

Persone citate: Bosica Marinic, La Moglie, Pietro Udine, Rajka