La tragica morte di un autista e il ferimento grave di un meccanico

La tragica morte di un autista e il ferimento grave di un meccanico La tragica morte di un autista e il ferimento grave di un meccanico La sciagura nei pressi del casello di Santhià è stata provocata dallo scoppio dt un pneumatico mentre l'auto andava a forte velocità nili iiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimi Un giovane di 23 anni è morto ieri pomeriggio in una impressionante sciagura stradale, ed un suo dipendente, di 20 anni, è rimasto gravemente ferito. Il tragico fatto è avvenuto alle 15,30 nei pressi del casello dell'autostrada di Santhià. Poco prima il proprietario dell'autorimessa del casello, Nino Nicolello di Angelo, di 23 anni, aveva terminato alcune riparazioni, insieme con il suo dipendente Lello Ocleppo di Ettore, ventenne residente a Tronzano, ad una automobile Packard, targata BS 30844 di proprietà di certo Ennio Maceri da Gargnano. Il Mace¬ ri, transitando il giorno precedentte sull'autostrada, aveva avuto | una «panne» ed era ricorso all'officina del Nicolello per una verifica al motore. Dovendo però trattare d'urgenza un affare a Milano, lasciava la macchina nel garage dell'autostrada, assicurando che sarebbe ripassato tra qualche giorno per riprendersela. Eseguite le necessarie riparazioni, il Nicolello volle provare la Packard, per assicurarsi che tutto fosse, in ordine. Invitava 11 meccanico Gcleppo a salire accanto a se e, alzato il tetto riballabile della automobile, imboccava lo stradale Cavaglià-Santhià. dirigendosi verso quest'ultimo paese che dista dal casello un paio di chilometri. Subito la macchina prese velocità. Il Nicolello. al volante, guidava con sicurezza e premeva l'acceleratore spingendo la Packard agli 80-85 orari. Ad un tratto, giunto in re gione San Grato, accadde la sciagura. Una automobile Balilla precede va di qualche centinaio di metri la veloc vettura. In senso contrarlo invece stava giungendo un camion carico di pietrisco. Il Nicoletto volle tentare il sorpasso della Balilla. E già l'aveva raggiunta quando si trovò chiuso tra le due macchine. In quello stesso istante fatalità volle che il pneumatico posteriore destro gli esplodesse. La Packard, nonostante una violenta frenata del pilota, sbandò paurosamente. Era impossibile mante!ncre il controllo del volante. L'auto slittò per una quarantina di nv'lri, usci di strada, si capovolse per due volte, proiettando fuori i due giovani. Poi andò a finire in un prato. L'Ocleppo, nel terribile volo, si fratturava la gamba destra e si produceva la commozione cerebrale. Il Nicolello. invece, ebbe il petto trapassato dall'asta del parabrezza, che gli perforò il polmone. Rantolava ancora quando venne soccorro e trasportato insieme con l'amico all'ospedale San Salvatore. Ma poco dopo decedeva senza aver ripreso conoscenza. L'Ocleppo versa in taravi condizioni ma I sanitari non diaj^m»»u di salvarle,. La vittima: Nino Nicolello

Luoghi citati: Gargnano, Milano, Santhià