Già iniziate le operazioni preliminari per il censimento demogratico e industriale

Già iniziate le operazioni preliminari per il censimento demogratico e industriale TUTTA LA POPOLAZIONE INTERESSATA ALLA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE Già iniziate le operazioni preliminari per il censimento demogratico e industriale La scelta e l'istruzione dei 1300 "ufficiali comunali,, - Un formulario per i nuclei familiari, uno per le ditte, uno per "i luoghi di lavoro,, - Particolare attenzione ai dati sulle abitazioni - Nessun fine fiscale - Penalità per gli inadempienti Questo autunno del 1951 è destinato ad avere un posto particolare nella storia finanziaria e statistica d'Italia. Ad una settimana di distanza dal 27 ottobre — data alla quale gli ultimi ritardatari avranno presentato la loro denuncia dei redditi — avrà luogo una ben più ampia rilevazione in tutto il Paese. Lo Stato, dopo aver chiesto ai cittadini quanto guadagnano, vorrà allora sapere quanti essi siano; se siano alti o bassi, biondi o bruni, letterati e analfabeti; che cosa facciano, se abbiano una casa, e di che genere. Il 4 novembre infatti, avrà luogo il censimento generale demografico; il 5 novembre quello industriale. Sarà questo il nono censimento demografico In Italia (date dei precedenti: 1861, 1871, 1881, 1901, 1911. 1921, 1931, 1936) e il terzo industriale (precedenti: 1927, '37-'40). E' bene precisare subito, per evitare naturali sospetti, che dai fini del censimento delle Industrie esula qualsiasi scopo fiscale: dispone infatti la legge che < le notizie e i dati raccolti in occasione delle rilevazioni statistiche sono vincolati al segreto d'ufficio e non potranno esser comunicati nè a privati nè ad organi della pubblica amministrazione se non in forma riassuntiva e senza alcun riferimento individuale}. La stessa legge avverte che chi non ottempererà all'obbligo di fornire le richieste notizie è passibile di ammenda fino a lire 20.000 e, se recidivo, fino a 200.000. Lo stesso cittadino, e l'operatore economico in particolare, è il primo ad avere interesse al buon svolgimento di operazioni di rilevamento che, a distanza di 15-20 anni dalle urgrddcLnrsdvintsmrtnoppincTpnlltnntcsrrm(ddeglllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllliiill ultime nonché dopo un periodo di eccezionali sconvolgimenti, possa finalmente dare un quadro esatto non solo della popolazione ma anche della struttura industriale, commerciale, agricola d'Italia. La mancanza ai tale quadro non rende ditiicili soltanto le ricerche degli studiosi ma le stesse decisioni dei politici e degli economisti. Il cittadino, inoltre, non dovrà disturbarsi troppo. Ecco infatti in sintesi come funzionerà il complesso meccanismo (dobbiamo le notizie alla cortesia del conte Marone, presidente della Camera di commercio, e del dott. Franco, direttore dell'Upic, che sovraintenderà a tutte le operazioni nella nostra provincia). In ognuno dei 301 Comuni della provincia di Torino, si sta procedendo alla scelta e alla istruzione di < ufficiali comunali del censimento » (saranno complessivamente 1200-1300; a Torino soltanto, 700). Essi dipenderanno dagli uffici comunali di censimento, e questi a loro volta da quello provinciale, il cui presidente è appunto il dott. Franco. Alcuni giorni prima del 4 novembre, queste 1300 persone si metteranno in movimento e cominceranno a girare casa per casa nei rispettivi settori. Ogni c unità familiare > o « di convivenza > riceverà dalle mani dell'ufficiale un modulo che dovrà riempire (una tabella particolare sarà dedicata all'abitazione, volendosi finalmente sapere con esattezza dove e come vivono gli italiani). Oltre ai nuclei familiari, saranno censite il 5 novembre le < unità economico-giuridiche > e le < unità locali >. Con la prima denominazione si in¬ llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllltllllllllllll tende < il complesso dell'organizzazione produttiva commerciale ecc. facente capo ad un imprenditore che ne sopporta i rischi >; con la seconda, «il luogo di lavoro dove materialmente la ditta svolge la propria attività >. Semplificando, in parole povere, un industriale o un commerciante o un artigiano dovrà riempire un questionario per il suo nucleo familiare, un secondo per la sua ditta, un terzo per lo stabilimento, la bottega, il nego¬ IIIlUllMIltllllIlllHllItllItllinilllllMIIIIIIIMMlMI zio dove la ditta stessa svolge la sua attività. Per il censimento demografico, dovrà essere descritta la situazione al 4 novembre; per quello industriale, la situazione al 5 novembre. Avremo modo di fornire ulteriori dettagli; precisiamo per ora che gli incaricati del censimento recapiteranno le schede da riempire, al domicilio del cit tadino; e che passeranno a ri tirarle, sempre a domicilio, do po il 5 novembre. II IM t M11M M1111 lt 1U11111M M11111M1 ! 1H1111M U M11

Persone citate: Marone

Luoghi citati: Italia, Torino