Uccide il figlio con una scarica di fucile

Uccide il figlio con una scarica di fucile PER UNA LIEVE DI SOBBEDIENZA Uccide il figlio con una scarica di fucile Trento, 9 ottobre. Alle 14 di oggi, in frazione Canova a tre chilometri dalla nostra città, il ISenne Antonio Tornasi stava giocando con alcuni del suoi 10 fratelli e altri ragazzi del paese davanti alla casa colonica e si divertiva a sparare con un piccolo fucile Flobert contro un bersaglio improvvisato. Il padre Antonio, sessantenne, irritato perchè il figlio aveva buttato all'aria un grosso covone di fieno depositato davanti all'abitazione, gli intimava di smettere il gioco e di rientrare in casa. Per tutta risposta il ragazzo lanciava un ciottolo contro il padre che, In preda alla più viva eccitazione, dopo aver tentato inutilmente di colpire il figlio con un tridente, afferrava un vecchio fucile da caccia che teneva nascosto nell'abitazione e gli sparava contro a bruciapelo, il ragazzo raggiunto al torace e al capo da una scarica di grossi pallini stramazzava al suolo. Trasportato immediatamente in casa moriva poco dopo in seguito alle gravissime ferite riportate. La madre, angosciata per la tragica scena alla quale aveva assistito, afferrava un nodoso randello e si avventava contro il marito omicida colpendolo con violente bastonate al capo e alle braccia. I carabinieri, accorsi immediatamente, hanno rinvenuto il Tornasi ferito e sanguinante e hanno provveduto a farlo portare al nostro ospedale civile dove venne ricoverato per frattura dell'avambraccio e alcune ferite lacero contuse al viso. Ora si trova ni sitonato dalla polizia in stato dì arresto. Sul luogo si è recata l'autorità giudiziaria clw ha aperto un'Inchièsta.

Persone citate: Canova, Tornasi