L'avventura del corridore Fischer

L'avventura del corridore Fischer L'avventura del corridore Fischer 11111111 ] 11E111 ! 11M1111111 r 111111M11111M111 < 11 < 111 Circa un mese fa abbiamo dato notizia della f ga, su un bolide rosso, del corridore automobilista Rudolf Fischer il quale si sarebbe in tal modo sottratto ai suol creditori. Ad un mese di distanza dai fatti, questa versione è risultata fondata su alcuni equivoci che avevano sortito a scambiare per debitore 11 Fischer anziché 11 suo « manager », un certo Fritz residente in Italia. Al nome di questi il corridore svizzero ed il suo socio signor Peter Stacchelin, proprietari della , scudena « Espadon ». avevano flt- tizlamente intestato un'auto da corsa « Ferrari 2500 » ed il camion adibito al suo trasporto da un autodromo all'altro. L'accorglmen to era stato adottato per evitare lungaggini burocratiche derivanti dalla temporanea importazione permanenza in Italia delle due macchine, Da questa circostanza derivò una serie di equivoci. Dapprima I creditori del Fritz ottennero il sequestro conservativo dei due automezzi ritenendoli effettivamente di proprietà del « mana- ger ». In un secondo tempo il Fi fcheI. quand0 venne in Italia ed ebbe notizia delle disavventure finanziarie del suo « manager » e del provvedimento giudiziario, rivendicò la proprietà delle macchine. Quindi, temendo che una procedura regolare andasse troppo per le lunghe, poiché voleva partecipare al Gran Premio di Monza e poi alla corsa in salita dell'Albis, ritirò senz'altro gli automezzi e si recò alle due gare. In quest'ultima risultò primo assoluto e divenne campione svizzero. Ma la gioia della vittoria gli era amareggiata da quanto si pubblicava di lui in Italia. Perciò, prima di partire per l'America dei Sud dove prenderà parte ad un altra corsa, ha voluto chiarire ogni equivoco di cui era rimasto vittima.

Persone citate: Fischer, Peter Stacchelin, Rudolf Fischer

Luoghi citati: America, Italia, Monza