Due nuovi tipi ultrautilitari

Due nuovi tipi ultrautilitari Due nuovi tipi ultrautilitari L'annvncio che, malgrado i momenti non felici per l'automobile, la Fiat continua a preparare, nei suoi uffici-esperienze, le novità del domani, non giungerà certo nuovo ai torinesi. Tutto quanto riguarda la produzione della massima Casa italiana è oggetto, in Torino, di una vera borsa delle indiscrezioni, favorita dal fatto che incessantemente i reparti sperimentali producono nuovi tipi di vetture e il collaudo le prova a lungo su strada: di questi, solo una piccola percentuale, dopo mesi ed anni, sarà, presentata per la regolare produzione. Le dichiarazioni fatte dal prof. Valletta al ministro Campilii giungono tuttavia in buon punto per confermare che, se la politica autimobilistiva del fìsco con¬ (111M1U11111! % 111M1111111 II 1 II 1111111M111 11H sentirà al mercato interno di rinvigorirsi, e conseguentemente alla Fiat di continuare in pieno il suo programma, le prossime pedine mosse dalle officine di Mirafiori saranno sulla scacchiera della vettura strumento di lavoro. Quali dei modelli che già circolano in prototipo sulle strade piemontesi avranno definitivo sviluppo, e quando, non è tuttora datn ai prevedere: tutti i < bene informati > sanno che, tra i tipi poss.bili e desiderati dal mercato, stanno la vetturetta ultra-utilitaria, più economica della Topolino, e specialmente la piccola quattro-posti, modernizzata e più economica della 1100. La decisiva scelta dei prototipi, la precedenza nella costruzione e l'epoca di presentazione,- ancora non ci ri- tsoC1sultano tra i problemi af- H1 111 II 111MI ( 111111 fi r 11111111M11111M111111111111 ■>

Persone citate: Valletta

Luoghi citati: Torino