Trasmissioni televisive di operazioni per studenti e medici specializzati

Trasmissioni televisive di operazioni per studenti e medici specializzati Trasmissioni televisive di operazioni per studenti e medici specializzati L'intervento chirurgico sull'esofago operato dal prof. A. M. Dogliotti La manifestazioni del «Video medico », organizsata per 11 moil»do sanitario òggi alle Mollnétte dalla Società piemontese di chi-: rurgla, consisterà nella trasmissione televisiva in varie aule dell'Ospedale di interventi chirurgici che saranno eseguiti nel pomeriggio ed in serata dai professori Bertocchi, Blancalana e Dogliotti. Scopo è quello di dimostrare come mediante la televisione sia possibile impartire a studenti. ed ,a medici specializzandi lezioni veramente proficue di tecnica opera* toria sul vivente, specie quando si tratti di interventi per ora di eccezione e che non si possano ripetere con frequenza, come si imporrebbe allorché le lezioni pratiche debbano necessariamente ess-re impartite a squadre. Chi ha assistito ieri alla « vernice » — se cosi possiamo esprimerci — può senz'altro affermare che 11 mezzo si è dimostrato conviti - tltllll(llllllllllllllllllIIIItll*IMIIIIillllllltlllllll|IK a cer.te. Sul diversi quadri posti in varie aule e sullo schermo assai ingrandito collocato nell'anfiteatro delle conferenze, tutte le fasi di un delicato Intervento praticato dal prof. A. M. Dogliotti sono apparse con nitidezza di particolari, con limpidezza di luce, con chiarezza tale. Insomma, da potersi dire didatticamente perfetta. E si che l'operazione non era una delle solite. SI trattava di aprire il torace aul fianco sinistro, farsi 'un varco tra una finestra modellata a spese di due coste, scollare la pleura, mentre si assisteva ad un ansare del polmone e si intravvedeva il pulsare del cuore nel suo sacco di rivestimento; si trattava poi di affondar le mani con delicatezza sino ad acciuffare l'esofago ed a trascinarselo in primo piano per inciderne, per circa cinque centimetri longitudinalmente la sua tunica muscolare perchè da tempo si era ristretta al punto da formare come un manicotto strozzante l'esofago del paziente nella sua parte più bassa, cioè quasi là ove attraversa il diaframma per andare a congiungersi con Io stomaco. Si trattava, insomma, di una « stenosi » esofagea, che per rimando aveva fatto dilatare, notevolmente l'esofago' stesso nel suo tratto più in alto verso la bocca. Benigna, fortunatamente, risultò la sua natura, ma il danno a lungo andare sarebbe risultato gravissimo per l'impossibilità recata al malato di far passare gli alimenti oltre quella strettoia. Sugli schermi, dunque, tutta la complicata operazione fu seguita perfettamente, forse anche per' la circospezione usata dal chirurgo nel lasciar libero 11 campo all'oc, chlo televisivo. E. ripetiamo, di datticamente risultò pure riuscita per l'accoppiamento dell'alto parlante, mediante 11 quale un aluto dalla camera operatoria il lustrava di mano in mano 1 vari tempi e le modalità di tecnica e di tanto in tanto dettava il boilettino tranquillante delle condì zioni del paziente, polso e pres sione arteriosa in particolare. Di slI1cc(tssmst■1 ' ' ' " ' ' i ' j i " 111 i 111 m 111111 r ? 1111 • 1111111 n ■ 1111 ! 111111 stintamente potè essere seguita la liberazione dn"a tunica mucosa Interna del ti *o ristretto del1 esofago dalla ..ìorsa dèi manicotto muscolare, quindi la ricucitura di questo in senso tale (trasverso) da impedirgli ogni ulteriore velleità di strozzare 11 passaggio del cibo. Dopodiché rapidi sono susseguiti 1 quadri della rimessa a posto del viscere Interessato e di tutto il corteo di con¬ torno. a. v.

Persone citate: Bertocchi, Dogliotti