7 GIORNI ALLA RADIO

7 GIORNI ALLA RADIO7 GIORNI ALLA RADIO Bilancio ini anno 6 - La prima, grossa necessità del terzo programma resta ancor oggi, a distanza di un anno dalla sua inaugurazione, quella di allargare il pubblico degli ascoltatori. E a questo certo non serviva — e non serve — la trasmissione sulla modulazione di frequenza, che richiede l'acquisto di apparecchi nuovi, e ancora piuttosto costosi. Insistendo sulla c MF », e sulla irradiazione sussidiaria (e scadentissima) attraverso le onde corte, il programma si condannerebbe all'isolamento. Almeno per ora. Opportuno appare perciò la decisione di impiegare al più presto una serie di nuove stazioni a onda media, distribuite nelle zone di maggior ascolto. Fra una ventina di giorni, potranno entrare in funzione le trasmittenti di Torino e di Milano, sull'onda di metri 219,5 e impiegando una potenza discreta (5 kw.). Il < terzo > non sarà mai un programma popolare. Gli stessi principi ai quali si ispira lo pongono automaticamente su un altro piano, ma ciò non toglie che possa crearsi un pubblico abbastanza numeroso e fedele, quanto.meno per giustificare la sua continuazione. Questo risultato potrà essere ottenuto con due mezzi: il primo consistetite nell'adozione dell'onda media per la diffusione (e questa — si è detto — è cosa imminente), il secondo imperniato su di una scelta più accurata della materia su di una maggiore attenzione ai problemi vivi, agli interessi più largamente umani, Insomma: meno accademia, meno incischiamenti raffinati ed elaborazioni preziose e più aperta coscienza delle necessità culturali dell'uomo di oggi. Di queste esigenze gli organizzatori del programma hanno mostrato a più riprese di rendersi conto, ma assai di rado i risultati hanno corrisposto alle buone intenzioni. La via da seguire è quella segnata, ad esempio, da < serate a soggetto > come Novrmf«quattro anni tra 4 selvaggi dedicata a Shaw o Anni berlinesi (sulla vita intellettuale nella Germania dell'altro dopoguerra dell' espressionismo), dai cicli operistici come l'intero Anello del Nibelungo di Wagner, dalle documentazioni sulla musi cn contemporanea, da alcuni dibattiti. Questo è ciò che è stato fatto, o tentato, e molto altro si può fare seguendo tali direttive. Nello stendere un sommario bilancio del primo anno di vita del terzo programma, il direttore generale della RAI Salvino Bernesi, afferma che < l'esperimento compiuto permetterà di orientare con maggior sicurezza l'attività futura e di offrire ai più numerosi ascoltatori del prossimo anno un sempre più perfezionato strumento di aggiornamento culturale e di elevata ricreazione spirituale >. Dal punto di vista quantitativo, le realizzazioni dell'anno scorso costituiscono un imponente complesso: basterà citare le 57 opere trasmesse (38 italiane e 21 straniere), le 17 trasmissioni sul € Poema sinfonico >, le dodici sul c Concerto per strumento solista fino a Mozart >, le diciassette per i c Quartetti di Beethoven», la messa in onda di parecchi classici del teatro drammatico (Marlowe, Goethe, Cervantes, Goldoni) e is „„„ji„ j. .„*™TSZXlrJ,Tdi commedie di autori contenti- poranei (da Pirandello a GÌ- iradoux, a Odets a Betti). I difetti maggiori (a parte quelli di impostazione di cui si è già detto) sono consistiti — per ciò che riguarda le trasmissioni drammatiche — nelle esecuzioni sovente imperfette e trascurate, e nella mancanza di quegli adattamenti che ogni opera teatrale deve subire per poter affrontare la prova del microfono. L' eccellente modello di trasmissione radiofonica che fu il Fansfess di Marlowe ha trovaio scarsi imitatori. f. d. g. SEGNAL, AZIONI. — Settimana dal 7 al 13 ottobre. TrasmUsioui liriche: Domenica, alle 21, rete rossa e marte-di alle M,W, rete azzurra, « Manuela », di Pasquale La Itole-Ila. Giovedì, alle 21,511, rute rossa, « Il principe felice » (da Oscar Wilde), di Renzo Bossi; la trasmissione sarà ripetuta sabato sulla rete azzurra alle 22,10. Il terzo programma trasmetterà mercoledì, alle 21, « L'Etoile », di Charbier. La slessa sera la rete rossa irradierà un oratorio di Haendel * Giosuè ». Musica sinfonica. Domenica, alle 17, rete rossa, concerto diretto da Mario Bossi (musiche di Salieri, Malipiero, Pinelli e WolfFerrari). Lunedi, alle 21,50, rete azzurra, concerto diretto da. Arturo Basile (musicliu di Pergolesi, Beriloz, Dvorak, Parodi). Musiche di Scarlatti, Paisiello, Piccinni, Traetta e Cimarosa saranno trasmesse, mercoledì alle 1S, rut3 azzurra. Venerdì, ùile il,15. re'.e azzurra, concerto diretto da Molinari Pradelli. Trasmissioni di prona. Lunedi, alle 21, rete rossa, < Seconda giovinezza », di V. Tocci. Giovedì, alle 21, rete azzurra, < Osteria della posta », un atto di Goldoni. Venerai, alle 21,50, rete rossa, - Alibi», radiodramma di Burke 'I lasmUbiuni estere. Salisburgoirradierà lunedi, alle 20,15, mu- siche di Wagner. Rossini, Beo-thoven, Donizetti e Bruch. il ca-priccl di Caliot», di Malipiero, andrà in onda la stessa sera, alle 22,30, su Paria-Inter. Musiche Haendel. Telemann. Pergolesl, Bach e Vivaldi saranno trasmesse mercoledì, alle 22,30, da Monaco idi Baviera.

Luoghi citati: Baviera, Germania, Milano, Monaco, Torino