Bradley ottimista

Bradley ottimista DOPO LA VISITA AL FRONTE IN COREA Bradley ottimista Una grande battaglia aerea ■ Sei e forse sette apparecchi rossi abbattuti (Nostro servizio speciale) Dalla Corea, 2 ottobre. Il generale Bradley, capo di Stato Maggiore generale, ha dichiarato che se i negoziati di tregua falliranno completamente le Nazioni Unite sono in grado di conseguire una vittoria militare in Corea. Egli ha fatto questa dichiarazione durante la sua prima visita al fronte, prima di ritornare in serata a Tokio. Ecco gli altri avvenimenti della giornata: 1) sul fronte aereo i piloti dei caccia a reazione alleati hanno concernuto la più grànae'viltó'ria delPanno abbattendo sei e forse sette Mig-ia in due battaglie aeree, a quota variante da diecimila metri sin quasi al suolo; S) a terra truppe sudiste hanno conquistato una quota presso la « collina del crepacuore » sul fronte orientale. I rossi le hanno ricacciate ma a metà pomeriggio i sudcoreani ritornavano all'attacco. Più ad ovest i rossi arrestavano la < « offensiva limitata » alleata ad occidente di Chorwon per U terzo giorno consecutivo; S) sul fronte propagandistico le radio rosse hanno ignorato per quasi tutta la giornata la crisi dei negoziati di tregua, ma alla sera radio Pyongyang ha dichiarato che il successo dei negoziati dipenderà dalla « buona volontà » degli americani e non dalla località scelta come sede delle trattative. La radiotrasmissione rossa non costituisce una risposta alle proposte, avanzate giovedì da Èiagicdy, secondo le quali la conferenza dovrebbe venir spostata da Kaeson a Bonghyon-ni, a mezza via fra il territorio rosso e quello alleato. La radio rossa ripete invece le solite accuse secondo cut la richiesta alleata di una nuova sede avrebbe « il chiaro scopo di rompere le trattative ». Nella battaglia aerea gli al- tiiiriiifiiiiiitiiiiiiiiiiiitiiiiiifitiiiiiiiiiiriiiiiiiiiii < leati non hanno perduto nes sun apparecchio. Il totale di sei e forse sette Mig-15 abbattuti eguaglia o stiperà il precedente primato di sei apparecchi abbattuti il SS dicembre 1950. In tutto hanno partecipato alla battaglia aerea di martedì centonovantatre aerei a reazione. Nel primo scontro settantasei Sabre che scortavano cacciabombardieri in azione contro obiettivi ferroviari presso Sinanju, hanno affrontato Quarantacinque Mig abbattendone due in fiamme. Ne seguiva paco dopo i!» terzaroli altri, quattro e forse cinque caccia rossi sono stati distrutti in un altro combattimento nella zona nel pomeriggio. Un sesto è stato danneggiato. Bombardieri B-S9 hanno nuovamente colpito le ferrovie della Corea del nord, ponti ferroviari e scali merci, a Sunchon, Hungnam e Hambusong. Peter Kalischer deiru.p. iiiiTiiiiiiiiiii i n i ■ m ■■ itnii ■■■unii it ■■■■■iitiKti.iiis

Persone citate: Corea Bradley, Peter Kalischer

Luoghi citati: Corea, Corea Del Nord, Tokio