Domani Impellitteri sarà nel paese nativo

Domani Impellitteri sarà nel paese nativo Domani Impellitteri sarà nel paese nativo Le personalità e una lunga teoria di cugini lo attendono a Isnello - Storia di un telegramma recapitato due mesi dopo Isnello, 27 settembre, Questo passetto, nell'interno della Sicilia, attende in festala visita del suo più illustre concittadino, il sindaco di New York, che giungerà nell'isola domani (recandosi a Catania) e sarà ad Isnello il 30 per partecipare poi la notte, a Palermo, alla serata di gala al Europa '51, eletta il giorno pri ma nel Parco della Favorita. Fu da Isnello che nel 1901 parti, in braccio alla madre, non contando ancora un anno, Impellitteri, oggi primo cittadino di New York. Isnello è nel cuore delle Madonie, un paesetto di contadini e, soprattutto di pastori, (conta circa quattromila abitanti), che vestono con berretti, giaccne e brache di pelli di capra, calzando gli « scarpitti », scarpe di sola suola e pelli, pure di capra, avvolte intorno alle cc.°ce e ligate con giunchi. E' a 5s>0 metri sotto il Pizzo della Principessa (metri 1975), solo di due metri inferiore a quella che, eccettuata l'Etna, è, pure. n2!!e Madonie, la vetta più alta ^:lla Slcjlia'. p'zzo Conserva ^KWZrtg1^ fSS^StafJSSSbS^^i gDPnde Prato verde con'a^en. tro il monumento ai Caduti del Massimo»'per la nuova Miss15-'18. Fino a pochi mesi fa Isnello era un nome sconosciuto. Dopo l'elezione di Impellitteri, centinaia di milioni di persone lo lessero e grandi quotidiani degli Stati Uniti, come il New Yoik Herald, vi mandarono inviati per descriverlo ai loro lettori. Fu così che il sindaco di Isnello, Giuseppe Monteleone, insegnante nelle scuole elementari, fu costretto a chiedere l'aiuto degli eruditi locali, fra cui, oltre il dottor Carmelo Buonanno, medico condotto e ufficiale sanitario, il più dotto è il parroco della chiesa di San Nicolò, mons. Glachino De Maria, un oratore sacro di grido, qua ritiratosi dopo i suoi molti quaresimali sui pergami di varie città. Né l'eloquente monsignore è l'uni co cittadino di cui, sempre do- ipo Impellitteri, Isnello va fie r0- QUI nacque (per non citare icne fra 1 Piu recenti) il musi !cista Francesco Baiardo — cui è ora murata una lapide — dell'Accademia di Santa Cecilia (mori a Roma nel '34), e di Isnello sono pure — elencano i locali — Padre Domenico Di Bella, l'attuale Generale dei ^ Cappuccini (egli è fra le personalità che riceveranno il sin- daco di New York) e poi i Bartolotta, di cui uno, Marcello, sottoprefetto, non fece molta strada per la sua scarsa simpatia verso i fascisti, un altro, vivente, Cesare, è generale dell'Esercito. Un terzo Bartolot- ta il dott Franco, è prefetto n» HiR/P„U„bHi la hw firr,0" ne di capo di gabinetto di DeGasperi, mentre una sua so-rella, la professoressa Pia, è la moglie dell'on. Gemella, Con tante persone colte è stato ben facile chiarire, per i visitatori che qui arrivano, le origini di Isnello, il cui nome sembra derivi da un fiumtcello, Asinelli, che dalle vicinanze dell'abitato, dove nasce, scende giù unendosi al torrente Pollina che con il Favara rende il luogo ricco di confortevoli acque freschissime. Ad Isnello vivono i parenti di Impellitteri, tutti suoi cugini. Solo le tre sorelle Fiorentino, Giuseppina, Angela e Teresa, ancora nubili (un'altra, Maria, sposata, è a Castelbuono) e i Cannici, di cui Angelo riceve una pensione dagli Sta ti Uniti (dove ha vissuto fino- ra), Giovanni fa il falegname e Carmelo ha una bottega. Viè poi una suora, Maria Beni-gna, che nel suo convento hapreparato per l'illustre cugino sdei dolci finissimi tutti a base di mandorle e miele. VI è ancora un'altra cugina, Maria Vacca, il cui marito, Paolino, fa il bottaio. Ad essa, recatasi da poco a New York, Impellitteri ha affidato il compito di ripristinare le buone relazioni con Isnello. Infatti, quando egli fu eletto, il sindaco di Isnello gli inviò, a nome di tutti i suoi concittadini di ori- gine, un caloroso telegramma di auguri, a cui il neo-sindaco di New York non rispose. Ciò perchè, come ha poi spiegato Impellitteri attraverso la sua ambasciatrice personale, il telegramma dal paesetto della Sicilia gli fu recapitato due mesi dopo. c. z-