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Sgozza le sue bimbe e poi si recide la gola SPAVENTOSO DRAMMA DELIA FOLLIA Sgozza le sue bimbe e poi si recide la gola Trento, 22 settembre. Stamane a Cles, borgata della Valle di Non, una giovanissima madre, certa Pia Biasoli maritata Girardi, di anni 20, in un improvviso accesso di follia afferrava un coltello da cucina e con questo recideva la carotide alle sue bambine: Bruna di 14 mesi e Luigina di 40 giorni, che stavano alla sua destra nello stesso letto. Quindi si uccideva tagliandosi essa pure la gola. La tragedia è stata scoperta poco dopo dal marito, Pio Girardi, di 33 anni, il quale era tornato dal lavoro dei campi, per la merenda. Avendo notato che l'ingresso dell'abitazione era chiuso, egli dovette introdursi nell'appartamento dopo aver forzato la porta con una scure. Trovatosi dinanzi alla visione dei tre cadaveri immersi in una pozza di sangue, il Girardi urlava come impazzito chiamando aiuto. Sul posto accorrevano i vicini e poi i carabinieri. Dalle indagini fatte è risultato che la Biasoli da qualche tempo dava segni di esaurimento nervoso ed aveva più volte dichiarato che si sarebbe gettata nel vicino lago di Santa Giustina. E' risultato inoltre che alcuni ascendenti di lei in linea materna furono ricoverati in ospedali psichiatrici o tentarono il suicidio.