Trafficante di stupefacenti arrestato nella Brianza

Trafficante di stupefacenti arrestato nella Brianza Trafficante di stupefacenti arrestato nella Brianza Aveva in tasca quasi tre milioni Lecco, 21 settembre. Una brillante operazione condotta a termine questa mattina dai carabinieri della, tenenza di Lecco tramite le stazioni distaccate di Missaglia e Bazzane, ha posto fine alla losca attività di un trafficante di stupefacenti, rivelatosi specialista in fughe e nascondigli. Si tratta dei 40enne Giuseppe Picei da Milano, che già « lavorava » in collegamento col noto Frank Callacci, arrestato nel marzo scorso a Roma dall'Interpol e trovato in possesso, al momento del suo arresto, di ben 3 chili di eroina. H Galla cci era uno dei più attivi componenti di una banda italo-francese, che per lunghi mesi era riuscito a sfuggire dalle maglie della giustizia che gii dava una caccia serrata. L'arresto del Callacci portò un fiero colpo all'organizzatissima banda, colpo che stette per ripetersi a metà aprile nei Leccese, quando l'Interpol, in collegamento con i carabinieri e gli agenti della questura giunse sulle tracce del Picei e fu sul punto di trarlo in arresto. Questo secondo scaltro trafficante, che nel marzo si era incontrato a Muano col Callacci. riusciva a sottrarsi tempestivamente alla cattura. Come è risultato delle indagini, il Picei si rifugiava in Brianza presso Missaglia. e precisamente a Torrevilla. luogo di residenza della sua amante Enrica Vismara, di 30 anni, e poi in un albergo del Lago di Como a Menaggio. forse nell'intento di sconfinare in Svizzera. Postasi alla ricerca del fuggiasco, noto per imprese del genere negli Stati Uniti, l'Interpol riusci a stabilire l'ubicazione dell'ultimo rifugio del Picei, che nero al momento della sorpresa riusciva ad eclissarsi. Si seppe poi che il trafficante di eroina si era portato in Valsassina a Tartavalli. prendendo alloggio nell'albergo di quelle terme. Anche qui i carabinieri giungevano sulle sue piste ma, compiuta un'irruzione di sorpresa nella camera del losco individuo, la trovavano vuota. Egli era fuggito un'ora prima per la via della finestra, lasciando solo una valigia semiyuota. Malgrado questo scacco non sono cessate però in tutto questo tempo le operazioni e gli appostamenti per il buo arresto. Pazienti, i carabinieri di Missaglia e Bazzailo l'hanno atteso al varco, fin¬ ché l'uccel di bosco si è fatto vivo presso l'abitazione della fidanzata. Si è disposto un abile e completo piano ed i militi riuscivano finalmente stamattina a concludere la lunga operazione. In tasca al Picei sono state ritrovate 2.800.000 lire in liquido ed alcuni blocchi di assegni con vari assegni emessi, ma con la madre in bianco. II Picei non ha opposto alcuna resistenza all'arresto.

Persone citate: Enrica Vismara, Leccese