La matita del censore ha cancellato "Galanteria,,

La matita del censore ha cancellato "Galanteria,, TEATRO CHIUSO PER WANDA OSIRIS La matita del censore ha cancellato "Galanteria,, Roma, 7 settembre. Stasera la « Wandissima » non scenderà la scala dorata apprestata per lei al « Lirico » di Milano; non muoverà i suoi fianchi al ritmo cadenzato di un'aria creata per lei; non canterà, con la sua voce un po' stridula, le canzoni che Galdieri aveva scritto per lei. « Galanteria », la nuova rivista di Galdieri, non andrà in scena; tre sere fà un agente della Questura di Milano si recò al « Lirico » e disse semplicemente: « Non è stato concesso :1 nulla-osta. La rivista è proibita ». Quando lo seppe Galdieri restò di stucco. Disse soltanto: * Galanteria » è una rivista pornografica? Ma qui c'è un errore: io ho scritto una rivista per educande ». La censura, che ha « sciabolato » il copione di Galdieri, è di diverso avviso: pensa che non solo qualche battuta sia. come dire, un poco licenziosa, ma tutta la rivista, a cominciare dal titolo (non si sa perchè), è stata praticamente messa nel cestino,. Ora Galdieri da tre g.orni, con l'amministratore alle costole, sta cercando di rabberciare qui una scena, lì rifare il ritornello di una canzone, più in là rivedere tutta una scena; insomma sta riscrivendo la sua rivista, ma non sa fino a che punto stavolta incontrerà il favore della Censura. Naturalmente l'autore napoletano difende con veemenza il suo lavoro. « Questo copione — ha detto a un giornalista — non ha una battuta sconcia, non ha nessun episodio che possa turbi, re le anime più candide, non ha nessuna arditezza; sono vent'anni che scrivo riviste per il teatro, e non mi limito alla trama, ai versi, ma descrivo anche minutamente come han da svolgerà, ìe scene; preparo anche lo schema per il coreografo quando non sono io stesso il coreografo; ebbene in questi venti anni di attività sono stato sempre acerrimo nemico del doppio senso anatom:co, della malizia anatomica. Sfido chiunque a dimostrarmi il contrario. E dovrei adesso mettermi a fare, di punto in bianco, il pornografo? ». E' una sfida che nessuno raccoglierà; e tanto meno l'ignoto censore della Questura di Milano. Il censore ha annullato l'intera apertura della rivista, quella che poi deve giustificare il titolo e dare vita alla sequenza dei quadri, che rappresentano, o meglio avrebbero dovuto rappresentare la galanteria attraverso i secoli. Nell'apertura della rivista la Wanda Osiris scioglie un inno alla galanteria, « ricamo gentile, di cortesia e leggiadra vanità ». Tutte parole cancellate. Così come è stato cancellato l'elenco delle donne galanti di tutti i tempi nominate dalla l\Validissima: Taide, Frine, Al¬ fonsina Duplessis, Lola Montes, Cleopatra, Cleo de Mei-ode, Parisina, Madame du Barry, Mata Hajri, Ninon De Lenclos. Galdieri sfoglia il suo copione, su cui il lapis rosso e blu sembra essersi'accanito, e chiede, con una punta d'ironia: « Ma se proibiscono alla mia Duplessis, quando sfila a sua volta in scena, di dire che il Premio Oscar per la donna più galante spetta a lei, perchè più Violetta e più Traviata di lei non c'è nessuna, allora vuol dire che vieteranno sui teatri la « Traviata » o « Margherita Gauthier ». Effettivamente il censore è stato di una meticolosità piut tosto pesante. E' stata cancel lata financo questa frase: «Con preziose movenze ridicolment; effeminate », con cui si indicava il modo come il maestro di ballo del Settecento avrebbe dovuto attraversare la scena. In un'altra scena è stata cancellata la parola « Madonna », con cui la cameriera chiama la sua padrona. Anche la Sirena di Posillipo, che trova che « la terraferma è tutta un'altra cosa », non comparirà sulle scene del lirico. E così di seguito I! lapis del censore è stato davvero implacabile. ►♦^ ■

Luoghi citati: Milano, Posillipo, Roma