Duecento licenziati della Savigliano saranno assunti in altre officine

Duecento licenziati della Savigliano saranno assunti in altre officine Duecento licenziati della Savigliano saranno assunti in altre officine li a gd un di ia or a, o. e rfiraa. nre o el e o. Alla Savigliano ieri l'attività è stata normale, eccezion fatta per qualche sporadica interruzione del lavoro tra le 10 e le 10,30. La C.I.S.L. ha rinnovato l'invito a non aderire a scioperi di nessun genere in quanto « essi non apportano nessun beneficio ai lavoratori della Savigliano e comportano quindi solo una perdita di salarlo per quei dipendenti che li effettuassero in altre aziende ». Nel pomeriggio i dirigenti della F.I.O.M. hanno deciso di « prendere contatti con le altre organizzazioni sindacali per promuovere una energica azione unitaria capace di fronteggiare la situazione che presenta estremi di urgente gravità ». Sia il Prefetto che il Sindaco continuano intanto a svolgere intensa attività allo scopo di trovare occupazione a parte dei licen- ziati della Savigliano. Il dott. Car- IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIillMIMIIIIlllllllllllMlllllll caterra ha successivamente ricevuto diversi parlamentari (i senatori Carmagnola, Roveda, Moscatelli, Sartorio, Tofelli) e industriali. Pare possibile l'assorbimento in grandi aziende, di un centinaio di persone. L'avv. Peyron, per conto suo, ha comunicato ai dirigenti della C.I.S.L., recatisi da lui, verso le ore 16, che l'Associazione Piccola Industria gli aveva poco prima dato assicurazione scritta di far assumere dalle sue aziende 100 exdipendenti Savigliano, scelti fra gli operai specializzati.

Persone citate: Moscatelli, Peyron, Roveda, Sartorio

Luoghi citati: Carmagnola