Quattro arresti per il furto ad un gioielliere di Ivrea

Quattro arresti per il furto ad un gioielliere di Ivrea IL COLPO AYEYA FRUTTATO AI LADRI 11 MILIONI Quattro arresti per il furto ad un gioielliere di Ivrea L'automobile degli' svaligiatori sostava quella notte davanti al negozio - Le ricerche dei carabinieri in tutta la Valle d'Aosta, a Torino ed anche in Svizzera Un gravissimo furto — veramen¬ 'te clamoroso per le circostanze e I l'entità — avveniva nella notte fra il 19 e 20 giugno scorso in Ivrea. ! Audaci ladri, eh» evidentemente |avevan0 prepara,0 u colpo con , . „„,, r^,„„u. . „_„„.,„ ,„ Srande meticolosità, forzavano ,a serratura della serranda dell ere ificeria di Carlo Cavagnetto, sita nella centralissima via Garibaldi, 'al n. 57, proprio dinanzi al ponte Duchessa Jolanda: I " ladri, come abbiamo detto, rompevano la serratura della ser-| randa e riuscivano ad alzarla, [senza far il minimo rumore o co-munque senza svegliar nessuno, Indi rompevano il vetro della por-ta, facevano scattare il chiavistello e penetravano nel locale. Qui razziavano tutti i « pezzi » migliori: orologi, anelli, braccialetti, collane e quattro chili d'oro, non i risparmiando, naturalmente, la vetrina che ripulivano quasi comjpletamente. Al mattino verso le ! cinque e mezzo i primi passanti Is'accorgevano della serranda forJzata ed alzata a metà e notavano grossi frammenti di vetro. Il Cavagnetto, come si può ben immaginare, aveva il risveglio più amaro della sua vita: si vestiva alla meglio, scendeva a precipizio ed esterrefatto, constatava lo scempio. L'inventàrio, operato febbrilmente, portava ad un disastroso bilancio: i danni erano rilevantissimi, non certo inferiori agli undici milioni. Carabinieri e polizia intraprendevano subito le indagini, interrogando, nei giorni seguenti al furto, decine e decine di persone. Si raccoglieva così una preziosa testimonianza: verso le quattro del mattino un garzone, che si » i niun 11111:11111111 ■ ■ i ■ i i i iimmiii recava a quell'ora al lavoro, scorgeva una « 500 » Fiat ferma quasi dinanzi alla gioielleria e due uomini, uno basso e tozzo, l'altro piuttosto slanciato, che trafficavano davanti alla macchina. Anzi, della macchina, aveva preso mentalmente nota del numero di tar- ga: ma evidentemente la rilevava ' in modo errato L'inchiesta si estendeva in tutta la Valle d'Aosta, a Strambino, a I St. Vincent e probabilmente anche i jn Svizzera: i carabinieri e la Que stura di Ivrea prendevano contatito con le autorità investlgatrici di jTorino e minuziose indagini, spe:Cie neue ultime settimane, veni vano condotte nella nostra città. L'inchiesta si è sempre svolta nel più grande riserbo e nulla è trapelato direttamente per bocca dei funzionari, ufficiali ed agenti che Indagavano. Tuttavia, specie in Ivrea, le voci che corrono da qualche giorno, sono sempre più precise e insistenti. I ricettatori sarebbero stati scoperti e sareb IIIIIIIIIIMIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIIII bero di Torino (già un mese fa, circa, alcuni sottufficiali del carabinieri stavano seguendo, nella nostra città, una pista che doveva condurli a chi aveva comperato la refurtiva). A seguito di tale scoperta gli arresti effettuati sarebbero quattro: non si sa se si tratti di ricettatori o se In questi quattro siano compresi anche gli autori del furto. Come nulla si sa circa la refurtiva: si ignora se i gioielli siano stati recuperati o so l'operazione sia tuttora in qprso. Ad ogni modo questo è assodato: che nelle ultime quarantott'ore, nelle indagini per il furto di via Garibaldi, sono stati compiuti passi da gigante e che ormai la rete dei carabinieri si è rinserrata e nelle maglie sono rimasti prigionieri grossi pesci. Del resto gli stessi carabinieri hanno comunicato che, fra un paio di giorni, daranno, sulla vicenda, i ragguagli più ampi: il che significa che le indagini sono praticamente ultimate e con esito positivo. IIIIIIItlllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

Persone citate: Cavagnetto, Duchessa Jolanda

Luoghi citati: Ivrea, Strambino, Svizzera, Torino, Valle D'aosta