Ha atteso di aver sessantanni per tradire il fiducioso marito

Ha atteso di aver sessantanni per tradire il fiducioso marito Ha atteso di aver sessantanni per tradire il fiducioso marito La sorpresa in flagrante e l'arresto degli adulteri — Signor commissario, mia moglie mi tradisce. Frase comunissima per un commissario il quale nel corso della sua carriera se la sente ripetere centinaia di volte. Eppure il dottor Vecchio, funzionario dell'ufficio di P. S. Borgo San Paolo ha un sobbalzo. Il suo interlocutore, il marito tradito, è un vecchietto con la barba bianca, vestito dimessamente. — Scusi... ma lei quanti anni ha? — Settantadue. — E sua moglie, naturalmente, è giovane, molto più giovane di lei... — No. Veramente no. Anche mia moglie è anzianotta... Ha sessantun'anni. — Ed ha un amante? — Sissignore. Ho avuto oggi le prove. Mi stia a sentire. II vecchietto, Luigi Venafrotta fu Ario, abita in una modesta casupola nei prati, fra Torino e Grugliasco: è finito 11 con la moglie, Gerda Morales fu Eberardo, dopo che un bombardamento, nel 1043, distrusse il suo alloggetto in corso Novara. Non lontano, in una rustica abi uà'ionè~aiinne alla " au^"dtaora il 67enne Domenico Lautero fuGiocondo, ambulante, che, nono- stante l'età, è un uomo ancora abbastanza aitante. — Ero in ottimi rapporti con il Lautero, non sospettavo di nulla: non trovavo nulla di ma- le che egli fosse sempre in casa nostra e che scherzasse e ridesse con mia moglie e che mia moglie dichiarasse spesso « ma n i t 11111 h ■ ) 11 r 11111111111 m 11111 n ? ■ 1111111 il 11 ; 1 quant'è simpatico il nostro vicino di casa! ». Casualmente oggi ho scoperto l'infame tresca. Dopo pranzo io mi corico sempre e dormo. Mia moglie, da tre o quattro mesi a questa parte, diceva che non aveva voglia di riposarsi e che preferiva invece andare a prendersi una boccata d'aria per 1 campi... Oggi, ripeto, casualmente, mentre lei esce m'affaccio alla finestra: e la vedo dirigersi verso l'abitazione del Lautero ed entrarvi: e non più uscirne. Più incuriosito che insospettito (alla mia età, commissario, non immaginavo certo, disgrazie del genere) scendo e m'avvicino all'altra casa: e guardo dal finestrino. Quel che ho visto è innominabile. Il mio primo impulso è stato quello di precipitarmi nell'interno, ma poi, lo confesso, ho avuto paura. Il Lautero è gran¬ IIIIMIIlllllllllllllItllllllllMlllllllllllllllllllllllll n 1 o i d ù a è o ¬ de e grosso e con un pugno mi accopperebbe. Cosi sono corso da lei. , Il dott. Vecchio organizzava subito una sorpresa. Un maresciallo e due agenti si recano sul posto. La sorpresa ha pieno esito: i due maturi amanti vengono colti in atteggiamenti inequivocabili e dichiarati in arresto per adulterio. Entrambi finiscono nelle celle di sicurezza della P. S. San Paolo in attesa del trasferimento alle Nuove. Il Venafrotta ha subito Iniziato le pratiche per la separazione legale. Mentre conmpletava la denuncia 11 Venafrotto piangeva e diceva: — Chissà In quarant'annl di matrimonio quante volte son stato becco e non me ne sono accorto!... E se non lo sono mai stato, che disonore, esserlo a più di settant'anni! llllllllllllllllllllllllllllllMIIIIIIIIIIIIIIIIIIlllMIIIIII

Persone citate: Domenico Lautero Fugiocondo, Gerda Morales, Lautero, Luigi Venafrotta, Vecchio

Luoghi citati: Grugliasco, Torino