Il maltempo si sposta nel centro-sud della penisola

Il maltempo si sposta nel centro-sud della penisola Il maltempo si sposta nel centro-sud della penisola Violento temporale nel Napoletano - Vittime di fulmini - Strano fenomeno a Bari Roma, 23 agosto. Il maltempo che da parecchi giorni imperversa nel nord si sta spostando al centro e al sud delia penisola: piove dovunque e in parecchie località si sono scatenati temporali più o meno violenti. Nella capitale la temperatura si è naturalmente abbassata, mentre la pioggia ha fatto la sua comparsa abbattendosi sulla città fitta ed insistente per due giorni di seguito. Un violentissimo temporale si è scatenato sulla zona del Volturno e sulle immediate vicinanze di Napoli. Tutti i treni in viaggio verso la città partenopea hanno subito ritardi notevolissimi dato che la linea è rimasta danneggiata in più punti Vittime di fulmini vengono segnalate qua e là. Un violento nubifragio si è scatenato oggi sulla zona collinare nei dintorni di BOLOGNA con fragorose scariche elettriche. Il bimbo Lino Boschi di Adelmo abitante ad Amola comune di Monte San Pietro, mentre verso le 10,30 si trovava in aperta campagna, veniva colpito dalla folgore e ucciso sull'istante. A UMBERTIDE (Perugia), durante un temporale abbattutosi sulla zona nel pomeriggio di ieri, un fulmine si è scaricato sopra una stalla nella quale si erano rifugiate una ventina di persone, sorprese dalla burrasca mentre lavoravano nei campi. La trentacinquenne Concetta Alunni Cellerini madre di cinque figli investita in pieno decedeva all'istante. Le altre persone rimanevano incolumi. A NICASTRO, ieri sera, verso le 21 circa, si è scatenato un temporale che si è protratto paurosamente per tutta la notte sulla zona del Nicastrese e nelle località Zangarone e Fronti di Nicastro. Durante l'imperversare dell'uragano si sono verificati corti circuiti negli impianti elettrici privati delle abitazioni, uno dei quali ha provocato la morte di certo Ferraiolo Francesco di Giuseppe di anni 40, sposato, con figli, da Zangarone. Egli accortosi che il filo elettrico, posto con interruttore al lato del proprio letto, bruciava, cercava di spegnere la luce; ma avendo inavvertitamente appoggiato la gamba sinistra al letto di ferro, veniva investito dalla corrente elettrica e rima- neva folgorato. Numerose persone sono rimaste ustionate e tra esse, Salvo Rosa fu Giuseppe di 67 anni, che versa in pericolo di vita, e Ferraiolo Giuseppe, figlio di Francesco, rimasto ustionato al viso. Inoltre venivano notevolmente danneggiate le chiese delle due frazioni e quasi totalmente gli impianti elettrici dei due abitati. I danni ammontano ad oltre venti milioni di lire. A BARI la popolazione è rimasta vivamente impressionata dagli strani fenomeni verificatisi la notte scorsa nel cielo della città. Alla mezzanotte in punto, mentre l'aria era afosa e carica di elettricità, in direzione sud-est si notavano bagliori dai colori variopinti che a poco a poco coprivano la città illuminandola per qualche attimo a giorno. Ad un certo inomento si è udito in lontananza un lungo boato che nulla j aveva in comune con i tuoni e subito dopo la città piombava nel buio, venendo improvvisamente a mancare la corrente elettrica. Le persone che si trovavano ancora per le strade cercavano di raggiungere precipitosamente le proprie abitazioni. Dopo qualche minuto la luce ritornava, ma sulla città si abbatteva un violento temporale. Un violento temporale che si è scatenato nella provincia di FOGGIA con paurose scariche elettriche, ha provocato ingenti danni alla campagna e la morte di tre persone. Nell'a ienda agricola « Posta dei Perastri x., di proprietà Zaccagnino, sita nei pressi della stazione di Rignano Gaiganico, un fulmine, penetrato in una casa colonica, investiva i fratelli Antonio e Nazario Scanzano, rispettivamente di anni 29 e 21, ed il 25enne Antonio Foschi di Giovanni, tutti da S. Nicandro Garganico, i quali erano intenti a prepararsi la cena. La folgore uccideva il Foschi e Michele Scanzano e lasciava illeso il fratello minore di quest'ultimo. Un'altra mortale disgrazia è accaduta sulla Nazionalj adriatica, dove un fulmine coliiva una « 1400 » targata -, BA 19562 * diretta a Monopoli e guidata da Domenico Meo Evoli, che aveva a bordo i genitori e la sua fidanzata Maria Luisa Vasco di 24 anni. Quest'ultima rimaneva uccisa, i

Luoghi citati: Bari, Bologna, Foggia, Monopoli, Monte San Pietro, Napoli, Perugia, Roma, Umbertide, Zangarone