Lascia un'eredità a un figlio inesistente

Lascia un'eredità a un figlio inesistente Lascia un'eredità a un figlio inesistente Milano, 17 agosto. Un testamento venuto alla luce dopo la morte del possidente Silvio Piatti, morte avvenuta 16 scorso dicembre nel vicino comune di Pregnana Milanese, è ora motivo di un singolare esposto. Il Piatti infatti ha disposto, come da testamento olografo, che erede universale dei beni mobili ed Immobili sia la moglie Bambina Paye in Piatti, salvo i diritti di legge spettanti al figlio Antonio Luigi di due anni e mezzo, del quale si assume la paternità, dichiarando di riconoscerlo come legittimo, essendo nato sette mesi prima del matrimonio. Ma in un ricorso presentato in tribunale dai legali della vedova, si afferma che « Antonio Luigi non esiste ». Antonio Luigi, come risulta da un regolare certificato di nascita, non sarebbe altro che Gennaro Beato, figlio di Francesco ed Assunta Nar ducei. I coniugi Piatti non ave vano figli, malgrado il deside rio di avere un erede. Cinque anni orsono la moglie, solleci tata dal marito, andò a Napoli e tramite tale Gennarlna Cegna riuscì a procurarsi un bimbo, nato da poverissima fente, figlio di Assunta Naruccl. Il bambino, chiamato dai genitori Gennaro Beato, sarebbe stato consegnato dalla stessa Narducci alla Pavé e portato poi nella casa di Milano come Antonio Luigi. Ora la vedova, nell'esporre al Tribù naie la singolare vicenda, afferma che in verità, malgrado il gran bene che vuole al pie cino, questi si identifica nel Gennaro Beato, nato a Napoli da Francesco ed Assunta Narducci, e chiede che ne venga dato atto e che si dichiari inammissibile il riconoscimento fatto nel testamento

Persone citate: Antonio Luigi, Bambina Paye, Gennarlna Cegna, Gennaro Beato, Narducci

Luoghi citati: Milano, Napoli, Pregnana Milanese