La Stampa - Consultazione Archivio

Nuovi testi citati dalle Assise di Viterbo Nuovi testi citati dalle Assise di Viterbo Il processo è stato rinviato al 27 (Nostro servizio speciale) Viterbo, 10 agosto. I magistrati hanno discusso in camera di consiglio la ammissione di nuovi testimoni con il risultato che altri otto personaggi si inseriranno nel processo: un giornalista, Jacopo Rizza, che intervistò Giuliano, tre funzionari di P. S. La Marca, Albertini e Giacorcara, un ufficiale dei carabinieri, Denti, il direttore di un giornale palermitano, Ingrassia, la madre di Salvatore Ferreri, il famoso « Fra Diavolo » che confidente dell'ispettore di P. S. Messana venne ucciso dai carabinieri ed infine un religioso, Padre Di Bella, che celebrò le nozze a Montelepre della sorelli! di Giuliano Mariannina e Pasquale Sciortino. In verità molto maggiore era il numero dei testimoni la cui citazione era stata ri chiesta sia dalla difesa che dalla Parte Civile:, ma la selezione operata in camera di consiglio dai Giudici nella lunga schiera è stata piuttosto severa. Cicero prò domo sua, Gaspare Pisciotta, ha insistito perchè venisse citata sua madre: «Potrà dare molte spie gazloni sulla mia malattia — ha dichiarato ai Giudici quando ha visto che la situazione da quel lato non assumeva un atteggiamento negativo — d'altra parte.se volete che lo mi assuma la responsabilità della strage di Forcella posso anche farlo, pur di finirla al più presto. Ma se volete andare in fondo è necessario informarsi sulla mia malattia e sul mio alibi. Io ho la coscienza tranquilla dinanzi a Dio e agli uomini, ma come provare che dico la verità? ». — Ma quante volte siete stato curato? — ha voluto sapere il presidente che non perde alcuna occasione per cercar di' far parlare Pisciotta con la speranza di poter meglio controllare tutte le sue affermazioni. — Molte. Tre volte ho fatto il pneumotorace ed a farmelo è stato il dott. Renza di Palermo... — E' per caso questo il medico del quale non avete voluto fare 11 nome? — No, signor Presidente, si tratta di un altro medico. Quel nome non l'ho fatto per non dar fastidi ad un professionista che con me era stato generosissimo... — Ma non ha compiuto un reato — gli ha fatto osservare il presidente — quindi potete farlo tranquillamente questo nome. Silenzio è stata tutta la risposta. E cosi si è giunti alla conclusione con l'annuncio che il processo sarebbe stato ripreso solamente la mattina del 27 e con un avvertimento del Presidente: — Questa interruzione è comprensiva anche di quella che in genere separa tutti i processi: la fase dibattimentale dalla discussione. I signori avvocati sono avvertiti, perciò. Lo stesso giorno in cui verrà sentito l'ultimo testimone darò la parola al primo oratore. 8- 8-